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Scritto Mercoledì 29 aprile 2020 alle 18:12

Per Usd Casatese e Gso S.Giorgio l'attività è ferma da mesi, fra gesti di solidarietà ed iniziative virtuali per mantenere i contatti

A seguito dell'entrata in vigore del Dpcm dello scorso 8 marzo, in ordine alle misure di prevenzione e contenimento del contagio CoViD-19, tutti gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina sono stati sospesi sull'intero territorio nazionale. Un destino che accomuna anche i centri sportivi di Casatenovo che hanno dovuto interrompere le loro attività. Le due principali società del paese, con le sospensioni dei rispettivi campionati, sono rimaste appese ad un filo in attesa di nuove direttive.

Gianni Sassella, patron dell'Usd Casatese

''Innanzitutto, dobbiamo pensare alla salute. Tanti hanno perso i loro cari in questa pandemia'' le parole del patron della Usd Casatese, Gianni Sassella. ''Il Covid non è qualcosa che dobbiamo sottovalutare; molti esperti infatti ipotizzano che il virus possa tornare anche in autunno. Il nostro è uno sport di contatto e, di conseguenza, questo aspetto comporta numerosi problemi e l'unica cosa che possiamo fare è aspettare la decisione della Federazione. Il 4 maggio sarà una data decisiva: solo allora si potrà capire se potremo ripartire con gli allenamenti il 18, ma ora è inutile perdere tempo in ipotesi fantasiose. Penso che il termine ultimo per riprendere le attività sia metà maggio, così da concludere la stagione entro il 30 giugno. Inoltre, per quanto ci riguarda, quest'anno avremmo dovuto affrontare la fase nazionale di Coppa Itala d'Eccellenza. Certo, dispiace buttare via un'annata così: eravamo primi in classifica e avevamo già vinto la Coppa Italia della Lombardia".
I giocatori dell'Usd Casatese, inoltre, hanno deciso di devolvere all'ospedale di Vimercate le multe raccolte da inizio stagione, solitamente destinate a una cena di squadra. Un gesto simbolico, ma significativo che evidenzia come i giocatori non siano estranei al difficile momento attraversato dal nostro Paese. "Il merito va ai giocatori, non alla società - ha voluto precisare Sassella. "I miei ragazzi hanno devoluto autonomamente queste multe e condivido a pieno il loro gesto".
Come tante altre società, anche la Usd Casatese, in questo particolare momento storico, ha sospeso il pagamento degli atleti. "Con lo stop del campionato, non mi sembrava corretto pagare i giocatori. Vorrei però sottolineare che abbiamo sempre onorato gli impegni economici fino alla sospensione, come era giusto che fosse. Siamo fiduciosi per una ripresa rapida, ma la salute di tutti è la nostra priorità".

Il GSO San Giorgio invece, non ha aspettato la chiusura imposta dal Governo, ma ha rimandato prima del tempo le ultime partite e le attività sportive. Ad ogni modo il sodalizio presieduto da don Andrea Perego con sede presso l'oratorio di capoluogo si è immediatamente attivato per mantenere i contatti e, dopo la chiusura forzata, ha invitato i ragazzi a condividere video e foto. "Siamo una società sportiva legata alla parrocchia e abbiamo cercato di tenere unito il tessuto sociale" ha dichiarato Valeriano Penati, vicepresidente del GSO San Giorgio. I ragazzi sono stati così invitati ad inviare video e voto della loro quarantena, così da promuovere la condivisione e cercare un antidoto all'isolamento".

La prima squadra del GSO San Giorgio

Tutto bloccato anche per quanto riguarda la prima quadra che milita nella seconda categoria. "Il nostro campionato non riprenderà'' ha affermato uno sconsolato Marco Inzillo, allenatore e membro del direttivo. ''Noi eravamo penultimi e, ad oggi, non sappiamo se saremo retrocessi o no. La terzultima era solo a tre punti da noi ed erano ancora nove partite da disputare. In una situazione del genere non so neanche chi tornerà a giocare a settembre. Insomma, siamo bloccati. Per ora c'è il completo blackout e, anche per i tesseramenti, non sappiamo come muoverci". In questa quarantena è stato però lanciato il nuovo sito del GSO San Giorgio. Come sottolinea Inzillo, il nuovo portale non è ancora finto, ma rappresenta un piccolo segnale da cui ripartire.

B.V.
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