
La locandina dell'incontro
Quasi tre mesi di lockdown, oltre 30mila morti in Italia e 6 milioni di contagiati nel mondo. Non sarà facile tornare alla normalità dopo l'emergenza Covid-19: questi mesi hanno cambiato radicalmente il nostro modo di vivere, in modo brutale, inaspettato. Ma che cosa resta di questo dolore?
Per approfondire il tema con gli studenti, lo scorso 4 giugno il liceo linguistico Parini di Barzanò ha organizzato una conferenza dal titolo "Una giornata in corsia". Ospiti dell'istituto sono stati il dirigente medico presso il reparto di ortopedia e traumatologia Matteo Anghileri e il medico nel reparto di medicina nucleare Alessandro Cantù, in prima linea all'ospedale Manzoni di Lecco durante l'emergenza Coronavirus. Gli studenti hanno così ascoltato la testimonianza diretta di due professionisti che hanno vissuto in prima persona il dramma di questa pandemia.
"Nonostante non fossero virologi di professione il loro aiuto, come quello di tutti i medici, è stato fondamentale, soprattutto per quanto concerne l'essere stati accanto ai pazienti e ai loro cari'' hanno dichiarato Gaia e Elisa, due studentesse di classe Quarta. ''La situazione, come si può immaginare, era molto drammatica e tutti coloro che lavoravano all'ospedale hanno assistito a scene strazianti. Essenziale è stata la forza dei rapporti umani tra i colleghi che spesso si ritrovavano a pregare tutti insieme per trovare conforto. Noi studenti abbiamo partecipato con entusiasmo a questo incontro molto interessante e commovente grazie al quale abbiamo potuto conoscere la difficile realtà ospedaliera durante questa emergenza".
© www.merateonline.it - Il primo network di informazione online della provincia di Lecco