Nessun grande intervento di carattere strutturale alle scuole di
Molteno dove, in vista del nuovo anno scolastico, è stata definita l'organizzazione degli orari scolastici e delle aule.
"L'impianto organizzativo - si legge nella nota a firma del
dirigente scolastico Stefania Perego - è stato definito tenuto conto delle Linee Guida ministeriali del 26 giugno 2020, delle norme di sicurezza delineate dai documenti tecnici scientifici, degli spazi a disposizione e dell'organico docente assegnato. La proposta si colloca in linea all'organizzazione in vigore con l'obiettivo di assicurare equilibrio tra il diritto all'istruzione e il diritto alla salute e alla sicurezza".
L'ingresso della scuola primaria di Molteno
Sulla base delle decisioni ad oggi assunte "si renderà necessario rivedere, in alcuni casi, la costituzione dei gruppi classe in base al criterio numerico. Tale operazione sarà effettuata sulla base dei criteri di formazione delle classi". In sostanza, aumenta il numero delle sezioni per ridurre la presenza di alunni. "Le classi in più vengono messi in nuovi spazi. Erano aule che già esistevano ma cambiano la destinazione d'uso (esempio l'aula magna diventa un'aula)" ha specificato l'assessore a cultura e istruzione del comune di Molteno, Sara Brenna.
Alla scuola d'infanzia verranno costituti cinque piccoli gruppi con un orario che va - solo per i primi giorni di inserimento dei bambini - dalle 8.15 alle 13.15, comprensivo del servizio mensa. A partire dalla seconda settimana, l'orario diventerà 8.00-16.00, con ingressi ed uscite scaglionate per evitare la promiscuità tra i gruppi, rispettivamente nelle fasce 8.00-9.00 e 15.00-15.50.
Anche alla scuola primaria, per la prima settimana, fino al 18 settembre si osserverà l'orario antimeridiano fino alle 12.40. Si formeranno 11 classi a Molteno e 8 rispettivamente a Garbagnate Monastero, Rogeno e Sirone. In tutti gli istituti il pranzo si svolgerà nel refettorio, su due turni, ad accezione di Garbagnate dove gli studenti consumeranno il pasto nelle aule.
Il plesso della secondaria di primo grado
Altra modifica, sempre sul versante del numero di studenti per aula, ci sarà alla scuola secondaria di primo grado che raccoglie alunni dei vicini comuni che fanno parte del comprensivo. Le classi prime saranno cinque, anziché quattro come autorizzato; le seconde verranno rimodulate in sei gruppi mentre le terze non subiranno suddivisioni e occuperanno le aule più ampie, in modo da garantire il distanziamento previsto per legge.
Le due scuole di Molteno hanno gli spazi necessari per poter garantire una presenza in aula, senza particolari stravolgimenti dal punto di vista strutturale. "Non abbiamo dovuto ricavare aule in più: gli spazi vengono usati così come sono" ha precisato l'assessore Brenna. "Abbiamo portato a termine gli interventi di ordinaria manutenzione che si tengono ogni anno. Quest'anno abbiamo dato priorità alle necessità attuali, verificando che ci sia una corretta aerazione nelle aule, la presenza di dispenser e il corretto funzionamento dei rubinetti nei bagni".

Grazie ai fondi erogati dallo stato per l'emergenza Covid, il comune ha preventivato una spesa di 10.000 euro per la tinteggiatura di alcune aule della primaria - su indicazione della dirigente - e dell'atrio di ingresso della secondaria e per la creazione di una parete divisoria alla segreteria delle scuole medie: "Con questa barriera non ci sarà più promiscuità tra gli uffici e lo spazio del ricevimento".
Un altro intervento, infine, riguarda il potenziamento della fibra ottica, che verrà esteso alle aule nel seminterrato della scuola media. Stante la necessità di avere a disposizione un maggior numero di spazi, anche questi verranno utilizzati per la didattica. Da qui la necessità di aumentare il cablaggio per una connessione più veloce.
"Così come abbiamo scelto di mantenere la mensa come spazio riservato al pranzo per fare in modo che gli studenti possano staccarsi dalla classe, almeno per la pausa, lasceremo libera la palestra che potrà quindi continuare il suo impiego per l'attività sportiva" ha aggiunto l'assessore.

Un'ultima nota riguarda il servizio piedibus che, anche per l'anno scolastico prossimo all'avvio, come già accaduto due anni fa, il comune affiderà a una società esterna, accollandosi interamente la spesa di 5.000 euro annui. Per le famiglie continuerà però a rimanere gratuito. "Generalmente il Piedibus è un servizio che non costa nulla per il Comune, in quanto reso da volontari, ma ahimè a Molteno non se ne trovano. Tuttavia, come detto, soprattutto in questo periodo di emergenza sanitaria, riteniamo di dover garantire questo servizio evitando il più possibile eventuali assembramenti" ha commentato Brenna. "L'Amministrazione Comunale ha però ritenuto che tale servizio è imprescindibile soprattutto in questo periodo non solo per l'importanza e la funzionalità del servizio del piedibus rispetto alle esigenze delle nostre famiglie e dei nostri bambini, anche e soprattutto per gli importanti benefici che l'utilizzo di quest'ultimo può garantire proprio nel periodo di emergenza sanitaria che stiamo vivendo, quali l'attività all'aria aperta e la maggiore facilità nel mantenimento del distanziamento interpersonale".
Verranno attivati due percorsi: la linea verde (già attiva per gli utenti delle via Giovanni XXIII, Casa paradiso, Garibaldi, Cavour, Mazzini e delle frazioni Molino e Gaesso) e la linea rossa (vie A. Moro, verdi, Puecher e frazioni Pascolo e Coroldo), che viene riattivata dopo la sospensione dello scorso anno. Le linee verranno attivate con un numero minimo di 8 iscritti per ciascun percorso.
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