nascono problemi enormi di natura
dai fiumi e dai luoghi incerti di lamento
vengon sconvolti e distorti dalla congiura
il rovinio di piante caseggiati e strade
valanghe terremoti turbinii e mareggiate
sfascian il normale regno e tutto cade
in mucchi di macerie divelte e devastate
il pianto della gente rovinata e morta
in questi disgrazianti gravi problemi
grida urla piange e si dispera storta
non ha speranza e tantomeno temi
la sigla degli aiuti torna ad aprir le porte
si brigano i pompieri e le associate
il segno della cura corre alla lor sorte
per queste genti poverette e disastrate
il tutto è come un torrente in piena
ma presto dopo l'urto s'indebolisce
mollando questi tali alla lor pena
lasciando tutto quanto alla cornice
ma il vero sol colpevole è sempre l'uomo
assatanato nel pieno di cibarie e di danaro
niente speranza sul calmar del tomo
si brucia quel rispetto nel gioco dell'avaro
fumi di scorie in barba dell'ambiente
catrame incendi e materiali velenosi
son queste le ragioni dell'incidente
sul globo e sull'ambiente in overdosi.