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Quarto e ultimo appuntamento con la rubrica dialettale a cura del casatese Angelo Galbusera. Dopo i primi due componimenti dedicati all'autunno, al pettirosso, e al racconto tutto natalizio sulla Madonna col bambino, quest'oggi chiudiamo con una favola antica ma ancora attuale: la volpe e il lupo.
Una storia che al volontario di Valaperta ricorda i momenti trascorsi con il padre negli anni cinquanta, quando seduto accanto al camino poteva dare spazio alle suggestioni e alle fantasie d'infanzia.
VIDEO
Il racconto è stato proposto in diverse versioni, anche se la morale resta sempre la stessa: il lupo soccombe sempre alla furbizia della volpe, simbolo di situazioni che ciascuno di noi avrà sicuramente vissuto.
Molto attivo in ambito parrocchiale, amante della pittura e del teatro amatoriale, il volontario di Valaperta ha sempre avuto una particolare cura per le sane tradizioni popolari e per la lingua madre: il dialetto. Strenuo difensore della natura, ha inoltre instaurato da anni un ottimo rapporto con l'associazione ''Sentieri e Cascine'' che è diventata la sua ''casa editrice'' perché pubblica sul suo sito e sui social, i suoi racconti, i suoi sonetti e le sue poesie, rigorosamente in dialetto brianzolo, quello locale, tramandato di generazione in generazione.
Vi proponiamo dunque l'ultima puntata - accompagnata anche dalla versione in lingua italiana ed eccezionalmente di un video - di questo ''viaggio'' dialettale che Angelo e l'assocazione hanno voluto condividere con i nostri lettori.