Nonostante l’aggravarsi della situazione pandemica e dell’emergenza sanitaria che seguita ad attanagliare il nostro Paese, nella domenica (di sole e quasi primaverile) del
28 febbraio in molti hanno avuto modo di godersi una bellissima giornata all’insegna dello sport.
Si è tenuta infatti tra i comuni di Barzanò e Monticello la prima edizione del Duathlon Sprint, rassegna sportiva organizzata da Spartacus Triathlonlecco, in sinergia con le autorità comunali e la Croce Rossa di Casatenovo (che hanno assicurato l’estrema sicurezza dell’evento, nel pieno rispetto dei protocolli sanitari vigenti), con il patrocinio di CAB Polidiagnostico, Sport Specialist, Olimpia Store, Molino Riva, Mediafun, Blu Navy e Carprometal.
La gara, articolata su 5 chilometri di corsa a piedi (di cui prima e terza frazione tra i lussureggianti scenari del Parco della Valletta), seguiti da una frazione di 2 chilometri in bici e, per concludere, altri 2500 metri podistici, ha visto cimentarsi nella notevole prova 285 atleti per quanto concerne la sezione maschile, e 64 atlete per quanto riguarda invece le partecipanti della sezione femminile.

L’evento - che ha registrato un enorme successo, nonostante le difficoltà legate all’organizzazione in questo complesso periodo emergenziale, di eventi sportivi, e che ha richiamato moltissimi concorrenti da tutta Italia, in quanto prova del circuito nazionale duathlon della Federazione Italiana Triathlon - ha registrato il successo di Gregory Barnaby (707 Team), che, con un tempo di 54’ e 28”, ha superato Nicolò Strada (a 23”) e Davide Ingrillì (a 25”), della Raschiani Triathlon. Quarto Matteo Fontana (della Cus Pro Patria Milano), a 57”, e quinto Dario Chitti, della Cus Parma (giunto a 1’12” da Barnaby).
Per quanto concerne invece il settore femminile, il gradino più alto del podio è stato guadagnato da Giorgia Priarone (sempre del 707 Team), che con un tempo di 1 ora 03’57” ha superato Asia Mercatelli (della Raschiani Triathlon, a 1’39”) e Chiara Cavalli (Cus Parma), a 2’32”. Quarta Marta Menditto, a 3’06” dalla vetta, e quinta Monica Cibin, a 4’54”.
''I 420 partecipanti a questa bellissima giornata di sport sono stati agevolati sia dal bel tempo, sia dall’incredibile voglia di riprendere, nonché dalla consapevolezza che la nostra organizzazione sarebbe stata impeccabile. Chiaramente anche questo elemento ha favorito la grande affluenza. Abbiamo seguito un protocollo speciale, per l’emergenza sanitaria, ed è andato tutto bene. Trattandosi della prima prova di un circuito speciale della Fitri, è stata una gara prestigiosa, che ha visto accorrere i migliori atleti da tutt’Italia. Prossimo appuntamento a fine aprile all’Isola d’Elba'' il commento del patron dell’evento, Renzo Straniero.
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