
Vincenzo Campanella
Lo scorso mandato era toccato all'allora consigliere comunale di minoranza Rosanna Rampin. Correva l'anno 2017 per la precisione. Nei giorni scorsi invece, è stato
Vincenzo Campanella a decadere dal ruolo di esponente (indicato dal Movimento 5 Stelle) della
consulta per la valorizzazione dei rioni e delle frazioni.
L'ultima parola in merito spetterà al
sindaco Filippo Galbiati, che sarà chiamato a firmare il decreto che sancirà l'estromissione del noto ambientalista con casa a Cassina de' Bracchi, dall'organismo consultivo.
Il tema è stato posto all'ordine del giorno dell'ultima seduta, in programma lo scorso lunedì, come ci ha spiegato in proposito - su nostra richiesta - il
presidente Francesco Sironi, richiamando il regolamento che prevede che questa possa votare a maggioranza la decadenza del membro che per tre volte consecutive e senza giustificato motivo non intervenga alle riunioni della consulta.
''Nel caso in questione, prima della seduta di lunedì sera l'ultima presenza registrata risaliva alla seduta di insediamento del 4 febbraio. In seguito, relativamente alle riunioni sia in presenza sia da remoto, si sono riscontrate sistematiche assenze, quasi sempre ingiustificate (una sola volta, per interposta persona e a seduta in corso, è pervenuta giustificazione, concordemente accettata e registrata dalla Consulta). Ciò ha comportato il largo superamento del limite previsto dal regolamento'' ha spiegato Sironi in una nota scritta congiuntamente con il
vice presidente Lorenzo Citterio.
Alla luce di quanto sopra riportato, il 10 marzo scorso la consulta aveva deciso all'unanimità di inserire all'ordine del giorno della seduta di lunedì la votazione sulla richiesta di decadenza ai sensi del regolamento. La votazione si è dunque tenuta l'altra sera a scrutinio segreto. Su un totale di 16 votanti, 14 si sono espressi a favore dell'estromissione di Campanella, con un voto contrario e un'astensione. Un risultato che - a detta dei referenti della consulta - rappresenta una diretta conseguenza degli indirizzi che l'organismo si è dato e dell'applicazione del regolamento.

I consiglieri e membri della consulta, Lorenzo Citterio e Francesco Sironi
Dal canto proprio il diretto interessato non si nasconde, consapevole di aver accumulato qualche assenza di troppo, ma convinto che gli altri componenti avrebbero potuto compiere uno sforzo, approfondendo le ragioni alla base della sua condotta e premiando in qualche modo la sua attenzione rispetto a quello che non va di Casatenovo e che potrebbe essere migliorato. ''Non ho voluto parlare di alcuni problemi personali che negli scorsi mesi mi avevano tenuto lontano dalla vita amministrativa, ma devo dire che mi sarei aspettato maggiore comprensione. Senza contare che le ultime sedute si sono svolte in modalità telematica, con tutte le difficoltà tecniche del caso. Al di là delle mie ragioni, mi dispiace per come questa esperienza si sia conclusa soprattutto perchè sono convinto che il mio contributo avrebbe potuto essere prezioso'' ha concluso Campanella, noto per la sue incursioni su e giù fra il centro e le frazioni, spesso alla ricerca delle piccole-grandi criticità che affliggono il paese.
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