Antonio Carrino e Rosaura Fumagalli di #Insieme Cassago
Anche il gruppo consigliare di #Insieme Cassago, rappresentato in assemblea dai consiglieri Rosaura Fumagalli e Antonio Carrino, ha voluto esprimere il suo sostegno all'Associazione Pensionati (clicca QUI per leggere la nota stampa).
La minoranza definisce sconcertante la vicenda accaduta: ''il silenzio che il nostro gruppo ha mantenuto fino ad ora non è stato dovuto a indifferenza o mancanza di idee ma al forte e convinto rispetto che abbiamo per l'autonomia e l'indipendenza di tutte le donne e gli uomini cassaghesi che, gratuitamente e quotidianamente, spendono tempo, passione ed energie per il bene dell'associazione'', si apre così il comunicato stampa che #Insieme Cassago ha mandato alla nostra redazione.
Il gruppo prosegue evidenziando una ''netta chiusura'' da parte del sindaco Marabese e del suo gruppo politico ogni qualvolta i consiglieri di minoranza avanzano suggerimenti o segnalazioni, da questo, la posizione defilata che il gruppo ha voluto tenere riguardo alla vicenda fino ad ora. Tuttavia, dal momento che l'auspicata ed efficace risoluzione da parte dell'amministrazione non è avvenuta, il gruppo consigliare è sceso in campo a fianco dell'associazione. Le domande avanzate dalla minoranza insistono sull'essenzialità dell'associazione e sul mancato preavviso dato ai pensionati prima che il centro venisse definitivamente chiuso: ''chi, con un po' di buon senso, avrebbe mai potuto negare spazi a degli anziani? Il sindaco e gli assessori conoscono le finalità di utilità e solidarietà sociale dell'Associazione Pensionati? Sanno che prima di tutto è indispensabile aiutare gli anziani a vincere la solitudine e l'emarginazione proprie della vecchiaia, causa dell'acceleramento e del decadimento psicofisico delle persone non più giovani? Si tratta di un'associazione democratica, apartitica che agisce in totale autonomia e senza discriminazioni di razza, religione, classe sociale e opinioni politiche''.
#Insieme Cassago, nel notare quella che a suo parere è l'assenza di programmazione che sta dietro questa scelta, ha voluto ricordare, senza nominarla espressamente, la vicenda dell'associazione Freccia Rossa, anch'essa rimasta senza sede dopo la chiusura dell'ex municipio: ''rileviamo che ormai è già la seconda volta in poco più di due anni che il sindaco e gli assessori tolgono ad un'associazione - e quindi ai cittadini - beni pubblici comunali che da decenni erano a disposizione dei soci''.
A detta dei consiglieri di #Insieme Cassago ciò che è mancato negli ultimi anni è stata la politica, ''fatta di incontri e scambi con le parti coinvolte''.
La posizione del gruppo consigliare si chiude con un pensiero rivolto direttamente al sindaco Marabese al quale viene ricordata l'importanza del dialogo e del confronto per poter guardare ''al bene di tutti i cittadini''.
Al momento, tuttavia e a meno di cambiamenti dell'ultimo minuto, la decisione dell'amministrazione sembra già delineata e poco incline a ripensamenti.