"Il politico diventa uomo di stato quando inizia a pensare alle prossime generazioni invece che alle prossime elezioni" -
Winston Churchill
PROGRAMMA
Sanità. Assistiamo ad una forte carenza di medici di base, questo potremmo definirlo "il problema dei problemi", ne abbiamo pochi in proporzione al numero di abitanti, soprattutto nei paesi della provincia. Le proposte in materia di sanità sono in primis l'erogazione di prestazioni sanitarie in tempi adeguati, quindi Pronto Soccorso più efficienti e rapidi; un altro obiettivo è l'assistente sociale e lo psicologo di quartiere; l'aumento del premio incentivante agli infermieri; la proroga del piano di smaltimento delle liste d'attesa; l'aumento del numero delle Borse di Studio di specializzazione erogate da Regione Lombardia da abbinare ad un impegno nazionale per l'abolizione del numero chiuso a Medicina.
Trasporti. Rafforzare Lecco città come centro per i trasporti pubblici verdi su gomma dalla stazione verso i paesi limitrofi, soprattutto d'estate nelle ore serali fino a mezzanotte in modo che i tanti turisti stranieri, che vengono in città per mezzo del treno, possano raggiungere le destinazioni turistiche in provincia.
Collegamento Lecco-Bellagio, ad oggi assente nelle ore serali. È indispensabile ampliare il trasporto pubblico ferroviario e su gomma nelle ore serali e notturne, in particolare nei fine settimana. Sempre più persone lavorano fino a tardi, o si fermano a Milano per svago, pertanto andrebbe inserito nell'orario ferroviario Milano-Lecco un treno dopo la mezzanotte in modo da dare la possibilità ai cittadini di Lecco e provincia di poter rientrare con comodità da Milano.
Di conseguenza vanno istituiti a Lecco autobus notturni lungo le direttrici principali di uscita dalla città in modo da permettere a chi arriva tardi in città, di raggiungere le rispettive destinazioni. Dare tutto il supporto regionale in termini di sicurezza a tale iniziativa, di biglietti a prezzi agevolati, oltre che in termini di comunicazione.
Penso anche ad una carta regionale del trasporto pubblico per gli "ultimi" in modo tale che alla sera non rimangano in stazione a dormire, ma possano rientrare nelle loro dimore.
Il servizio taxi a Lecco risulta carente e poco organizzato, solo 13 rispetto ai più di 50 di Como, considerando la crescente e recente vocazione turistica della città e della provincia. Un'attenzione verrà rivolta anche a questo aspetto.
Quindi maggiori investimenti per l'acquisto di mezzi pubblici alimentati a idrogeno, ma anche per la ricerca per la produzione di idrogeno Green a basso costo sull'esempio del progetto premiato da "Lombardia e Ricerca" con un milione di Euro, che vede il coinvolgimento MIT di Boston per il processo che porta energia pulita attraverso la fotosintesi artificiale.
Reintroduzione dei vigilantes sui treni regionali.
Infrastrutture. Permane la presenza di strade con una sola corsia per senso di marcia (es. Lecco-Abbadia o Lecco-Bergamo). In generale le strade sono troppo piccole (es. lungolago Lecco-Bellagio). Bisogna intervenire.
Lago. Andrebbero accelerate le piccole e piccolissime opere pubbliche, come il completamento del tratto Malgrate-Parè in modo tale da rendere possibile la passeggiata dei tanti visitatori e turisti in questa breve tratta del lago. Questo aumenterebbe il turismo e le attività commerciali in loco.
Turismo e ambiente. Il futuro dipende da noi. Promuoviamo un turismo responsabile e sostenibile in quanto fonte di introiti per eccellenza del nostro territorio. La crescita del turismo è fortemente favorita dal rispetto dell'ambiente. Le criticità attuali da affrontare sono in primis il costo ambientale di produzione dell'idrogeno.
Aziende e operai. Bisogna consentire alle aziende di accedere realmente ai fondi europei. Meno burocrazia, semplificazione delle procedure amministrative e linguaggio più semplice nei bandi. Ai lavoratori, che sono il motore delle aziende, dobbiamo permettere che operino incentivati da premi una tantum e nel pieno della sicurezza. Sono necessari, quindi, frequenti corsi di formazione.
Lavoro. Per questa tematica vige il principio "formare per assumere", quindi aumentare l'occupazione e consentire alle imprese lombarde di avere figure professionali adeguate. Ci sono delle criticità, come il disallineamento nel mercato del lavoro tra domanda e offerta, tra competenze possedute dai lavoratori e competenze ricercate delle imprese, per cui si propone l'aumento dei fondi utili a formare per assumere.
Scuola. Tutelare i docenti significa tutelare gli studenti, i nostri figli. È necessario garantire la continuità didattica. La mia proposta è quella di istituire un tavolo di concertazione dove discutere sul vincolo per gli immessi in ruolo, riflettere su strategie e proposte per la stabilizzazione di innumerevoli docenti che, tra l'altro, rappresentano un costo per ogni cittadino pari a 2/3 mesi di NASpI.
Inoltre nelle attuali "classi pollaio" ogni attività diventa più difficoltosa e non è possibile seguire a dovere ogni singolo alunno, per cui, talvolta, si rinuncia ad alcune attività per la presenza, all'interno delle classi, di un alto numero di allievi BES e NAI. Pertanto, verrà assolutamente rivolto uno sguardo anche verso la diminuzione del numero degli alunni per classe.
Un'attenzione la rivolgo anche ai corsi di recupero. È davvero molto importante l'incremento dei fondi per i corsi di recupero a scuola.
Dobbiamo, altresì, alleggerire la "spesa scuola" sull'economia familiare, considerato che quattro famiglie su dieci non riescono a sostenere la spesa dei libri da utilizzare. Per cui la famiglia deve poter detrarre dalle tasse i contributi scolastici e le spese per l'acquisto di libri, sussidi, uscite didattiche.
Inoltre, vista la richiesta, sempre in aumento, di competenze tecnologiche, diventa essenziale creare imprese ad alta tecnologia e quindi ad alto valore aggiunto.
Disabilità. Dobbiamo tutelare i diritti delle persone affette da disabilità. Dobbiamo potenziare gli ausili necessari affinché possano svolgere, nel modo più semplice possibile, attività ricreative e sportive, dobbiamo far sì che migliori la loro vita autonoma e valorizzare le loro risorse residuali con il fine di garantire loro la partecipazione e l'inserimento nella società e, ove possibile, nel mondo del lavoro. Le istituzioni scolastiche, già a partire dai percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento, ex alternanza scuola-lavoro, in sintonia con le famiglie, hanno l'obbligo morale di interessarsi e di intervenire a favore degli studenti affetti da disabilità per aprire loro la strada verso il mondo del lavoro. A tal proposito è fondamentale garantire la continuità didattica sul sostegno: permettiamo al docente di sostegno, che ha intrapreso un percorso con l'alunno disabile, di portarlo a termine. Se un docente, nell'arco di cinque anni scolastici, presta servizio, per motivi burocratici, presso istituzioni scolastiche diverse, come può portare a termine il progetto che aveva ideato, e sul quale aveva lavorato, per il proprio alunno?
Beh...per il bene di tutti queste questioni burocratiche vanno risolte!
Caterina Loprete Forza Italia
Candidata in Regione Lombardia
Per Attilio Fontana Presidente