PETIZIONE AL SINDACO DI BERGAMO GIORGIO GORI
E AL COMANDANTE DELLA LOCALE POLIZIA MUNICIPALE
Le sottoscritte associazioni culturali bergamasche e bresciane, impegnate da decenni nella promozione e valorizzazione senza finalità di lucro dei beni culturali esistenti nei rispettivi territori,
MANIFESTANO
stupore e apprensione per il Verbale di Ispezione Commerciale (con preannuncio di sanzione) elevato il 28 marzo 2023 dalla Polizia Locale della Città di Bergamo nei confronti della Prof.sa Rosita Corbetta, consigliera ed esperta artistica dell’associazione “Università di Tutte le Età” di Casatenovo (Monza-Brianza), dietro sollecitazione di tre agenzie di “Guide Turistiche” cittadine, paradossalmente nell’anno in cui Bergamo, insieme a Brescia, è Capitale italiana della Cultura. Un precedente inquietante che, ove non prontamente rintuzzato, rischia di riproporsi nel tempo e altrove;
CONSTATANO
l’abnormità dell’episodio e come lo stesso rappresenti un vulnus al principio costituzionale (articolo 33 della Carta) della piena e intangibile libertà dell’arte e della scienza e del loro insegnamento, rischiando con ciò di compromettere l’attrattività dei siti culturali della Città e della provincia bergamasca, come pure del capoluogo e della provincia bresciana, per promuovere i quali le rispettive amministrazioni hanno investito fior di denari al fine di attrarre visitatori e suscitare le aspettative culturali dei turisti e dei fruitori di cultura in senso lato;
ESPRIMONO
la profonda convinzione che: a) l’accesso e la fruizione esplicativa dei beni culturali (chiese, musei, palazzi, centri storici e quant’altro), in quanto espressioni dell’identità storica italiana, non possa e non debba diventare una esclusiva di chicchessia e, b) non si possa precludere alle organizzazioni culturali a base associativa la facoltà di promuovere e guidare visite dedicate ai propri iscritti, mettendo a frutto le competenze accademiche e di ricerca dei medesimi, e vieppiù intimidendo le dette organizzazioni con un approccio di carattere poliziesco;
SEGNALANO
che la vigente normativa regionale (Legge n. 27 del 1° ottobre 2015) pone come unico discrimine tra “volontariato” in campo culturale e “guide” in campo turistico quello dell’onerosità o meno della prestazione, e ciò all’esclusivo fine di tutelare il turista “consumatore” nei confronti degli “abusivi” a pagamento, non meno che del “professionista” che dall’incarico trae un reddito;
SOTTOLINEANO
l’imprescindibile ruolo del volontariato nel campo del mantenimento gratuito dell’apertura, della visitabilità e della conoscibilità dei siti culturali del territorio, altrimenti destinati alla chiusura e all’abbandono, grazie al quale il 5 dicembre di ogni anno si celebra, anche in Italia, la giornata internazionale del VOLONTARIATO, con profluvio di riconoscimenti e attestazioni di benemerenza, altrimenti destinate a suonare ipocrite e ingannevoli;
CHIEDONO PERTANTO
all’amministrazione comunale di Bergamo, da Lei autorevolmente presieduta e incarnata, e al Comandante del Corpo di Polizia Locale cittadino di non lasciare che la problematica suscitata dalla vicenda, di cui è rimasta vittima la Prof.sa Rosita Corbetta, sia ridotta a una questione di contrasto all’abusivismo, adottandosi da parte di codesto Comune, in via di autotutela, le opportune misure di revoca e/o annullamento del Verbale di Ispezione nei confronti della medesima e della ventilata )o già emessa) sanzione pecuniaria;
RIBADISCONO
la determinazione a proseguire nella promozione di visite assistite, aperte e rigorosamente gratuite ai siti culturali, monumentali, museali e architettonici, sia in quelli presenti nei rispettivi territori che in quelli di libero accesso e fruizione (ovunque situati), liberi da anacronistiche incrostazioni di sapore feudale;
E CONFIDANO
di trovare in Voi (Sindaco e Comandante del Corpo di Polizia Locale) degli interlocutori attenti e costituzionalmente orientati alla preservazione della risorsa rappresentata dalla libera nutrizione spirituale della Grande Bellezza di cui gli italiani tanto amano fregiarsi, liberi dalle insidie del risorgente corporativismo.
Nell’attesa di un cortese riscontro e a disposizione per un colloquio diretto, porgiamo i più cordiali saluti.
Breno, 21.04.2023
Circolo culturale Guglielmo Ghislandi
Breno (Valcamonica-Brescia)
La presidente Mariella Minini
Circolo culturale Baradello
Clusone (Valseriana-Bergamo)
Il presidente Giacomo (Mino) Scandella
Università per Tutte le Età
Casatenovo (Lecco)
Il presidente Samuele Baio
AUSER Insieme Camuna
Università della Libera età
Cividate Camuno (Valcamonica-Brescia)
Il presidente Stefano Sandrinelli
AUSER Comprensorio
Valle Camonica Sebino
Il presidente Vincenzo Raco
A.R.D.E.S.
Associazione per le Ricerche e la Divulgazione
Ardesio (Bergamo)
Il presidente Martino Bigoni