Un appuntamento immancabile per la Fiera di Rogoredo è rappresentato dalla Corsa e rincorsa degli asini. Un evento clou per la festa di San Gaetano, che quest'anno non si è però tenuto a causa del maltempo.
A pochi minuti dallo svolgersi della manifestazione, un violento temporale ha iniziato ad abbattersi sulla fiera, costringendo i visitatori a trovare riparo sotto gli stand e gli organizzatori a sospendere l'evento.
Se per la fiera di San Gaetano la corsa degli asini rappresenta un evento irrinunciabile, lo stesso non vale per gli animalisti che nelle ultime ore hanno espresso il proprio dissenso nei confronti dell'iniziativa attraverso la voce dell'associazione Freccia 45 e di alcuni simpatizzanti.

"Chiediamo che la corsa degli asini - si legge nella lettera diffusa dal sodalizio
-in futuro venga sostituita da una manifestazione sportiva più civile che non utilizzi animali. Riteniamo che il rispetto, la tutela ed il benessere di tutti gli animali presenti sul territorio, così come un corretto rapporto tra l'uomo e gli stessi, siano da considerare tra i presupposti di buona qualità ambientale e di crescita culturale".Una missiva indirizzata soprattutto al sindaco di Casatenovo, Antonio Colombo, al quale gli animalisti hanno chiesto di non permettere più a partire dalla prossima edizione, che all'interno della fiera di San Gaetano venga ospitato l'evento.
"Ho già risposto agli interroganti - ha spiegato il sindaco
- spiegando che la corsa degli asini si attiene in tutto e per tutto alle norme previste sul rispetto degli animali che non vengono strumentalizzati nè maltrattati. Non ci sono elementi di disturbo tali da consentirmi di prendere una posizione in merito. Tra l'altro la fiera quest'anno ha dovuto rinunciare alla corsa dei cavalli per una questione di rispetto delle normative previste per questo settore, quindi se ci fosse stato qualche problema in merito anche a questo evento, sarebbe stato immediatamente segnalato".
Il sindaco Antonio Colombo
Colombo ha rivendicato inoltre il rispetto del regolamento sul benessere e la tutela degli animali, approvato dalla sua amministrazione nel 2008. Nel documento, che tra le altre cose non contempla la presenza di circhi sul territorio comunale, si trova un compendio dettagliato di tutte le leggi emanate a livello nazionale, regionale, provinciale e comunale riguardanti la gestione degli animali domestici e da compagnia.
"Se le attività della fiera fossero in qualche modo in contrasto con quanto previsto dal regolamento saremmo intervenuti - ha spiegato il sindaco
- ma così non è stato".Respinge le accuse anche il presidente della Fiera, Angelo Sironi.
"Non c'è nessuna forma di violenza nei confronti degli asini - ha spiegato
- al contrario vengono tutelati al massimo. La nostra è una fiera che esalta il settore zootecnico. Come potremmo trattare male gli animali?".Ecco il testo della lettera inviata al sindaco Colombo:
Egregio Sindaco,
desidero unirmi alla protesta di molti cittadini in merito alla CORSA DEGLI ASINI avvenuta lunedì 2 agosto 2010, e come ormai da diversi anni, durante la fiera di San Gaetano.
In riferimento a questa manifestazione vogliamo informarvi con quanto segue:DATO CHE:
- Gli asini non sono per loro natura inclini alla corsa.
- Le condizioni di gara non sono conciliabili con le esigenze e le caratteristiche etologiche peculiari degli asini, che sono animali per loro natura miti, mansueti, che corrono solo quando fortemente spaventati.
- Questo "spettacolo" non è per nulla edificante per i tanti bambini e ragazzi che intervengono a questo tipo di manifestazione, perché sono tali da incoraggiare il disprezzo nei confronti dei più deboli.
Vogliamo inoltre citare la Legge Regionale 16 del 20 luglio 2006. Questa preziosa norma recita all'art.3 punto 3: "E' vietato usare animali come premio o regalo per giochi, feste e sagre, lotterie, sottoscrizioni o altre attività" e punto 6 "Sono vietati spettacoli, feste, gare, manifestazioni, giochi, lotterie, sottoscrizioni a premi ed esposizioni pubbliche e private che
comportino per gli animali maltrattamenti, costrizione o detenzione inadeguata in strutture anguste. In ogni caso è vietato organizzare, promuovere o assistere a combattimenti fra animali".
CHIEDIAMO CHE:
La corsa degli asini in futuro venga sostituita da una manifestazione sportiva più civile che non utilizzi animali.
Ritengo che il rispetto, la tutela ed il benessere di tutti gli animali presenti sul territorio, così come un corretto rapporto tra l'uomo e gli stessi, siano da considerare tra i presupposti di buona qualità ambientale e di crescita culturale.
Ritengo quindi auspicabile e necessario che vengano intraprese al più presto iniziative finalizzate all'educazione ed alla sensibilizzazione della cittadinanza sull'importanza della tutela degli animali.
Cordiali Saluti,
Associazione Freccia 45
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