Barzanò: il commercio ambulante 'cambia'. Alla fiera di settembre sempre più stranieri

Il commercio ambulante è sempre più "multiculturale". Un'ulteriore conferma a questa situazione arriva da Barzanò. L'amministrazione comunale, in occasione dell'imminente fiera delle merci in programma per l'inizio di settembre, ha pubblicato la lista degli ambulanti che hanno ottenuto l'autorizzazione ad esporre i propri banchetti in Piazza Mercato.

Domenica 5 e lunedì 6 settembre si terrà come ogni anno, la festa del paese, con giostre per i più piccoli e le iniziative della Pro Loco.
Tornando alla fiera, sui 30 assegnatari di un posto, ben 16 sono di origine straniera. Diverse le nazionalità, ma a prevalere sembrano i cinesi, già presenti in grande numero al mercato settimanale del giovedì.
Da 2-3 anni a questa parte, esso ha infatti perso molte delle sue facce note che con i loro prodotti e il loro savoir faire avevano contribuito a renderlo famoso anche oltre i confini barzanesi.

Sono pochi, infatti, i giovani italiani che fanno di questa attività il mestiere per la vita, ereditandolo magari dai genitori, soppiantati così dagli stranieri che, un po' per una tradizione portata dalle terre d'origine un po' per l' affannosa ricerca di lavoro, si stanno mano a mano allargando conquistando intere aree.
Se il numero degli ambulanti di origine straniera risulta ancora di molto inferiore ai colleghi italiani, la "spunta", ovvero coloro pronti a coprire i buchi dei "titolari" assenti risulta quasi interamente composta da commercianti marocchini e cinesi.

Innegabile l'appeal che riscuotono nei confronti delle centinaia di visitatori che invadono il mercato ogni giovedì, grazie ai prezzi competitivi che propongono e alle linee accattivanti dei capi esposti.
Una situazione che come dicevamo, non riguarda solo Barzanò, ma risulta comune e molte altre realtà della zona.
Proprio per la modesta qualità della merce esposta e per il non spiccato interesse da parte della cittadinanza, anche quest'anno l'amministrazione comunale di Franca Colombo ha deciso di sospendere il tradizionale mercato estivo che da anni si teneva nel mese di luglio.