Figura anche il Consorzio Brianteo Villa Greppi tra gli enti penalizzati dalla nuova Finanziaria varata dal Governo Berlusconi. Come immediata conseguenza alle nuove norme contenute nella legge, c'è la pesante riduzione delle indennità di carica spettanti al Consiglio di amministrazione presieduto da Serenella Corbetta.
La Finanziaria infatti, prevede che per tutte le forme associative tra comuni (e il Consorzio rientra tra queste) gli incarichi diventino a titolo onorifico, dunque con un rimborso spese per le trasferte e la benzina.

Villa Greppi a Monticello
Il CdA del Consorzio Villa Greppi, in carica dalla fine del 2009 dopo il "rimpasto" legato alle dimissioni (forzate) dell'ex presidente Gianni Confalonieri, dal 1 giugno 2010 percepiscono 30 euro per ogni seduta del consiglio di amministrazione.
Una sorta di gettone di presenza come avviene per i consiglieri comunali. Il nuovo provvedimento va quindi a ridurre di molto le indennità di funzione percepite dal CdA, e che erano state rideterminate solo qualche mese fa, esattamente lo scorso 8 gennaio.
Il presidente Serenella Corbetta, sino allo scorso 31 maggio, percepiva mensilmente 1394,43 euro lordi; il vicepresidente Enzo Bruni 766,94 euro, mentre per i consiglieri Luciano Di Gioia, Vittorio Cazzaniga, Dario Canossi, Carlo Brambilla e Mauro Arrigoni, l'indennità di carica era di 627,69 euro. Cifre già irrisorie se si considera che gli importi lordi sopra riportati erano soggetti a riduzioni del 50% e del 10%.
Dal 1 giugno invece, nessuna indennità per i consiglieri di Villa Greppi ma un simbolico gettone di presenza, come a ripagarli delle spese minime sostenute.

Il presidente Serenella Corbetta
La Finanziaria va a colpire quegli enti che ricevono contributi dalle finanze pubbliche, con tagli alle indennità di carica percepite dai consiglieri. Una situazione che, come precedentemente documentato da Merateonline.it, coinvolge anche i Parchi regionali, pesantemente vessati dalle nuove norme della legge del ministro Tremonti.
Per il momento sembrano invece "salve" le società partecipate, anche se non sono ancora chiare a tutti gli effetti le conseguenze della nuova Finanziaria, studiata a fondo in queste settimane, da sindaci e amministratori.
Nonostante ciò il nuovo consiglio di amministrazione di Silea, recentemente nominato, ha optato per una riduzione del 10% sull'indennità annuale di presidente, vice e consiglieri.
Ecco di seguito le indennità di carica dei consiglieri di alcune delle società partecipate del territorio, aggiornate ad agosto. La pubblicazione delle stesse è previsto dalla legge 296 del 27 dicembre 2006, che dispone che i comuni rendano noti, con cadenza semestrale, i compensi per gli incarichi amministrativi delle società partecipate di cui sono soci.
SILEA SPA E` la Società Intercomunale Lecchese per l`Ecologia e l`Ambiente per Azioni, con sede a Valmadrera in Via Vassena, derivata dal 1° luglio 1995 dalla trasformazione, ai sensi della legge 142/90, del preesistente Consorzio Intercomunale Eliminazione Rifiuti Solidi, che era stato costituito il 24.04.1972.

Il presidente Mauro Colombo
La Società, il cui capitale sociale è detenuto totalmente dai Comuni, risulta l`Azienda di riferimento della Provincia di Lecco per quanto riguarda complessivamente la gestione dei rifiuti. Il neo presidente Mauro Colombo riceve un compenso annuo lordo di 33.480 euro, inferiore a quello del predecessore Giovanni Colombo fissato in 37.200 euro. Il vicepresidente Ferdinando Ceresa percepisce 11.880 euro, il consigliere Nicola Perego 7800 euro. Seguono Giovanni Minervini e Marco Molgora cui spettano 7.020 euro annui.
IDROLARIO Ha sede a Valmadrera in Via Rio Torto 35 ed è operativa dal gennaio 2009. Alla società è stata conferita la proprietà delle reti, degli impianti e delle altre dotazioni patrimoniali necessarie per l’esercizio del servizio idrico integrato nella Provincia di Lecco. Attualmente sono soci 65 comuni della Provincia di Lecco.

Ermanno Buzzi
Il presidente Ermanno Buzzi, ex sindaco di Sirone, in quota al PDL, percepisce 36mila euro annui. Il vicepresidente Luigi Mantegazza riceve un corrispettivo di 12mila euro lordi, come i tre consiglieri del Cda: Francesco Biffi, Michele Russo e Piercarlo Suzani. Il presidente Buzzi a nome del CdA, ha fatto sapere di non essere intenzionati, per il momento a ridurre le loro indennità di carica.
LARIO RETI HOLDING E' la società che si occupa nata nel maggio 2008 attraverso un processo di fusione propria che ha coinvolto le multiutility presenti sul territorio di riferimento: ACEL Spa (Lecco), Ciab Spa (Brianza lecchese), Ecosystem reti Spa e Ecosystem Spa (Merate), Rio Torto Reti Spa e Rio Torto Servizi Spa (Valmadrera).

Vittorio Proserpio
A seguito della fusione sono soci di Lrh 82 comuni di cui 65 in provincia di Lecco e 17 in provincia di Como. Il presidente Vittorio Proserpio percepisce 36mila euro annui, mentre il vice Giuseppe Conti 15mila. Seguono i consiglieri Vittorio Formenti, Giovanni Prione e Paolo Luca Zardoni con 12mila euro. Anche in questo caso gli emolumenti non hanno, per ora, subito variazioni.
VALBE SPA La società, con sede a Mariano Comense, è stata creata con l'obiettivo di fornire adeguati servizi relativi al collettamento e alla depurazione delle acque ai Comuni e agli Utenti del territorio situato tra le province di Lecco e Como. Del casatese ne fanno parte in qualità di soci, i comuni di Barzago, Barzanò, Bulciago, Cassago, Cremella, Sirtori e Nibionno. Il presidente Stefano Rovagnati percepisce 15mila euro annui, 6mila euro i consiglieri Anna Rita Colombo e Marco Pessina.
ASIL, AZIENDA SERVIZI INTEGRATI LAMBRO La società ha sede a Lambrugo e nell’ambito della tutela e del miglioramento della qualità ambientale del territorio del bacino della parte alta del fiume Lambro e del bacino dei torrenti Bevera, Gandaloglio e Fosso dei Pascoli, gestisce gli impianti e l’erogazione dei servizi relativi al “ciclo integrato delle acque”. Tra gli altri, ne fanno parte come soci i comuni di Barzago, Sirtori, Castello Brianza, Oggiono, Molteno, Sirone, Costa Masnaga e Dolzago. Il presidente Nicola Ratti, percepisce un compenso pari a 1.859,25 euro mensili lordi, mentre i consiglieri percepiscono un compenso pari a 1.115,55 euro mensili lordi.
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