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Scritto Martedì 17 agosto 2010 alle 19:14

Suello: marocchino colpisce con decine di fendenti una donna che ora è gravissima al Manzoni. Ferita anche la figlia 19enne

Via Stefanoni a Suello
In preda a una furia cieca, senza alcuna apparente ragione, ha fatto irruzione nella casa al di là della strada dove si trovavano madre e figlia e con una ferocia inaudita si è scagliato sulla donna accoltellandola al torace e al volto. E non ha risparmiato neppure la ragazza di 19 anni intervenuta per salvare il genitore. Ora Teresa Valsecchi, classe 1960, si trova ricoverata in gravissime condizioni presso l'ospedale Manzoni di Lecco dove i medici la stanno sottoponendo ad un delicato intervento chirurgico mentre Giovanna Dell'Oro, 19 anni, in comprensibile stato di schock è stata medicata per le escoriazioni riportate alle mani e causate dai fendenti. Fortunatamente ne avrà solo per 10 giorni. E' finito invece in manette Mohamed Elbouardy, marocchino del 1971, in regola con il permesso di soggiorno autore di questa feroce e inspiegabile aggressione e ora accusato di tentato omicidio, porto abusivo di armi e oggetti atti ad offendere, lesioni gravi, resistenza e lesioni a pubblico ufficiali. I carabinieri di Lecco, coordinati dal capitano Francesco Motta, stanno ora cercando di risalire alle cause scatenanti di questa folle aggressione, sentendo anche i conoscenti e i parenti dell'uomo.
Il fatto si è verificato a Suello in Via Mauri attorno alle 14. Mohamed Elbouardy, marocchino di 39 ani, da poco residente in paese ospite della sorella in Via Stefanoni una strada adiacente, esce di casa sembra già armato di coltello. Nella sua mente un folle e al momento inspiegabile disegno omicida. L'uomo scavalca la finestra dell'abitazione di Via Mauri 2. All'interno si trovano Teresa Valsecchi, classe 1960, e Giovanna Dell'Oro, classe 1991, rispettivamente madre e figlia. L'uomo fa irruzione e dopo qualche parola di discussione con le due donne, con le quali sembra non avesse nessuna conoscenza o rapporto diretto, afferra il coltello e si scaglia contro la donna. Una violenza gratuita e feroce. Mohamed Elbouardy pugnala Teresa Valsecchi al torace e al volto con decine di coltellate. Giovanna Dell'Oro tenta di fermare l'uomo lanciandosi addosso ma i colpi la raggiungono alle mani. Le urla si fanno angoscianti e attraversano le pareti dell'abitazione.

I vicini di casa allarmati non ci pensano due volte e compongono il 112. In pochi minuti una pattuglia che è già presente sul territorio raggiunge Via Mauri a Suello. In casa trovano Teresa Valsecchi in una pozza di sangue e la figlia Giovanna anch'essa ferita e visibilmente terrorizzata. Mentre diversi mezzi del 118, con l'ausilio della Croce Verde di Bosisio Parini, raggiungono l'abitazione e prestano le prime urgenti cure alle due donne, i carabinieri si recano a casa del marocchino e lo trovano all'interno con in pugno ancora l'arma. Alla vista dei militari Mohamed Elbouardy diventa nuovamente una furia e si scaglia contro di loro con il coltello. Poi afferra uno stereo e altri oggetti e li lancia addosso ai due uomini in divisa. Finalmente i militari riescono a bloccarlo e ad ammanettarlo. Pesantissime le accuse a suo carico: tentato omicidio, lesioni gravi, porto abusivo di armi e oggetti atti ad offendere, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Resta al momento ancora sconosciuta la ragione della feroce aggressione anche se sembra che tra Mohamed Elbouardy e le due donne non ci fosse alcun rapporto diretto.
Teresa Valsecchi, come dicevamo, si trova ricoverata in gravissime condizioni all'ospedale Manzoni di Lecco e la sua prognosi resta riservata. Sta bene anche se è spaventata la figlia Giovanna Dell'Oro, che ha riportato ferite alle mani nel tentativo di salvare la madre.

S.V.
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