In una recente seduta di giunta, l'amministrazione comunale di Casatenovo ha deliberato di costituirsi in giudizio contro il ricorso al Tar presentato dalla ditta Sodexo, che sino allo scorso anno gestiva il servizio di refezione scolastica per le scuole primarie e medie situate sul territorio comunale.
Lo scorso 11 agosto infatti, negli uffici comunali di Piazza Repubblica era pervenuto il documento attraverso il quale l'azienda con sede a Milano, annunciava la volontà di presentare ricorso al tribunale amministrativo lombardo. Oggetto della controversia sarebbero le presunte irregolarità presenti a detta dell'azienda, nella procedura di affidamento dell'incarico per la gestione del servizio mensa, che lo scorso mese è stato assegnato alla ditta Cir, di Reggio Emilia.
Il comune di Casatenovo, convinto della regolarità che ha caratterizzato la procedura di assegnazione dell'appalto, ha deciso di costituirsi in giudizio davanti al Tar, affidando la propria difesa allo studio legale Rusconi di Milano.
"La Sodexo era stata esclusa per una questione formale - ha spiegato l'assessore all'istruzione, Luciano Zardi
- in quanto era stata interpretata in maniera errata una norma contenuta nel bando e la documentazione presentata non era dunque conforme alle richieste. Mi dispiace perchè con la costituzione in giudizio, siamo stati costretti a stanziare delle risorse economiche per la difesa legale e quel denaro avrebbe fatto sicuramente bene alle casse della scuola. La ditta che si è aggiudicata l'appalto aveva presentato un'offerta economica più vantaggiosa della Sodexo, dunque anche in assenza dei vizi formali che caratterizzavano la pratica, non sarebbe cambiato nulla".La giunta di Antonio Colombo ha deliberato lo stanziamento di 2500 euro.
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