Ora nel mirino dei truffatori sono finiti addirittura i missionari che operano nel mondo affrontando miseria e povertà per aiutare i più deboli.
E' accaduto di recente ad alcuni religiosi della Consolata di Bevera che operano in Congo.
Ignoti hacker sono infatti riusciti ad accedere al loro account di posta elettronica personale.
Spacciandosi per i missionari hanno poi formulato delle richieste di aiuto via email ad ignari destinatari.
Messaggi nei quali venivano richieste delle somme di denaro per finanziare i progetti delle missioni.

Padre Rinaldo Do
Fortunatamente i religiosi si sono accorti quasi immediatamente della truffa che veniva ordita a loro insaputa e hanno iniziato una campagna di sensibilizzazione per prevenire questi spiacevoli fatti.
Tra le vittime di questa situazione c'è anche Padre Rinaldo Do, missionario della Consolata di Bevera, partito per il Congo lo scorso aprile.
Il sacerdote ha inviato a tutti i suoi conoscenti, un messaggio di posta elettronica per avvisare di ciò che era successo.
"Per favore, fate molta attenzione! Non inviate mai soldi a indirizzi particolari senza prima consultarmi".Uno spiacevole fatto che dimostra come chi compie certi atti, non si ferma proprio di fronte a nulla, nemmeno davanti a missionari che lavorano nella povertà per aiutare il prossimo.
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