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Scritto Venerdì 03 settembre 2010 alle 15:32

Salve le classi prime di Viganò e Cremella, ma il futuro dei due plessi è ancora incerto

Suonerà regolarmente nella mattina di lunedì 13 settembre la prima campanella dell'anno per la classe prima della scuola elementare di Viganò.
Come si ricorderà, nel corso degli ultimi mesi il sindaco Renato Ghezzi e la dirigente scolastica Graziella Ferrario si erano impegnati per "salvare" l'anno degli studenti iscritti alla classe prima per l'anno scolastico 2010/2011, considerato a rischio dal momento che il tetto minimo dei 15 studenti necessari per avviare una nuova classe non era stato raggiunto entro i termini delle iscrizioni.

Renato Ghezzi, sindaco di Viganò

Gli 8 bambini iscritti inizialmente, poi aumentati a 12 nel corso dell'estate, non sono comunque risultati sufficienti per garantire il regolare avvio della nuova classe, determinando così una serie di riunioni tra la dirigenza scolastica e gli uffici scolastici provinciali.
Nel corso degli ultimi incontri, malgrado la soglia dei 15 iscritti non sia stata raggiunta, il provveditorato ha comunque dato il via libera per la formazione della nuova classe prima, alla quale sarà affiancata una figura di educatore professionale stipendiata dalle casse comunali in aggiunta al personale docente già impiegato nella scuola di via della Vittoria.
La notizia della regolare ripresa delle lezioni per tutte le 5 classi del plesso scolastico è stata accolta favorevolmente dalla cittadinanza viganese e dal primo cittadino, costantemente impegnato insieme alla dott.ssa Ferrario del circolo didattico di Missaglia nell'opera di mediazione per la formazione della nuova classe.
Ogni anno infatti la primaria di Viganò "soffre" di un numero di iscrizioni inferiore alle aspettative, determinato dalla scelta di alcuni genitori di far frequentare ai propri figli le scuole del circondario.

Il sindaco di Cremella, Guido Besana

Una situazione simile è vissuta da Cremella. Quest'anno il numero minimo per garantire la classe prima è stato raggiunto grazie ad un'elevata presenza di bambini di origine straniera.
Sono infatti 17 gli alunni iscritti all'anno scolastico 2010-11. Ma ogni estate si pone sempre il medesimo problema.
"Il problema non nasce dal numero di bambini nati - ha spiegato il sindaco Guido Besana - piuttosto dalle scelte effettuate dai genitori che spesso iscrivono i figli in altri plessi per motivi personali. Questa situazione causa inevitabilmente una riduzione del numero di alunni che frequentano la scuola a Cremella. Dati alla mano, i prossimi anni non dovrebbero essere problematici, ma come spiegavo prima, non c'è nulla di scontato".
La scuola primaria di Cremella è stata comunque sottoposta ad una serie di interventi di riqualificazione. Non è intenzione dell'amministrazione comunale, compromettere il futuro della struttura scolastica di Via Cadorna.
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