Quella di domenica 5 settembre, presso il campo di motocross di Bosisio Parini, è stata soprattutto una giornata di grande festa. Si è, infatti, concluso il XIX Trofeo Barzaghi, appuntamento che si era già fatto conoscere negli anni passati - ed aveva già regalato una prima tappa la prima domenica di agosto - ma che quest’anno è rinato dopo quasi due anni di assenza.
Il Trofeo Barzaghi è una gara molto particolare, che risulta interregionale (vista la presenza di piloti liguri e piemontesi) ed aperta a donne (due quelle iscritte, giunte, fra l’altro, al traguardo con discreti risultati) e persone di tutte le età (la categoria erano, infatti, tutte OPEN).
Il Moto Club Bosisio utilizza d’abitudine questo splendido ed ampio campo di motocross come sede per gli allenamenti dei suoi piloti, lasciandolo “sempre aperto per girare”; la collocazione degli uffici è, invece, nel centro del paese di Bosisio.
In mattinata, fra le 9.30 e le 12.30, si sono svolte le gare eliminatorie, dove i piloti sono stati suddivisi in batterie; nel pomeriggio, dalle 14 alle 17, è invece stato il momento di semifinali e finali assolute - in cui i piloti erano, comunque, suddivisi in categorie. Alle 17.30, il momento topico della giornata: la gara Supercampione. A questa erano, in precedenza, stati ammessi i migliori 40 piloti della giornata: venti corridori dalla categoria MX1 e venti della categoria MX2.
A partire dalle 18 hanno avuto luogo le premiazioni, effettuate, davanti al solito pubblico festoso, dallo staff del Moto Club Bosisio, insieme al presidente - che è anche stato giudice di gara nella giornata del trofeo - Walter Gaiardoni. Dopo essersi complimentato personalmente con loro, Gaiardoni ha consegnato le tradizionali coppe a tutti i piloti distintisi per i risultati raggiunti durante le gare.
Come sottolineato dagli organizzatori stessi, tuttavia, il Moto Club non ha voluto perdere l’abitudine - nonostante l’acclarata condizione comune di ristrettezze economiche - di celebrare i meritevoli vincitori della Supercampione con un piccolo contributo monetario.
Da segnalare, davvero molto numeroso, il pubblico, costituito non solo da familiari e conoscenti, ma anche da tantissimi appassionati. Sparsi durante le gare in tante parti del tracciato, hanno dimostrato con la loro presenza entusiastica di essere certamente lieti - così come i piloti - di poter ritornare a godere di una competizione di questo livello nel contesto del campo del Bordone.
Durante la giornata erano presenti, presso il campo di motocross - oltre ad una settantina di volontari fra commissari di percorso e membri dello staff organizzativo addetto a servizi generali vari - numerosi medici ed alcune unità di Pronto soccorso e Vigili del fuoco.
Per quanto riguarda “i numeri” relativi all’evento, al XIX Trofeo Barzaghi hanno partecipato 57 piloti per la categoria MX1 e 118 per la MX2, per un totale di 175 piloti, un numero solo leggermente inferiore ai 200 auspicati dagli organizzatori. Walter Gaiardoni, il presidente del Moto Club, si è comunque dichiarato molto soddisfatto. “Dobbiamo confrontare il dato soprattutto con la prima giornata di gare del trofeo, quella corsa l’1 agosto, dove erano presenti meno di 150 corridori a causa di qualche piccola sbavatura organizzativa”.
CLASSIFICHE GENERALI DEI PREMIATI:MX1 - Gruppo A: 1.Tagliaferri; 2.Campostori; 3.Rizzardi; 4.Pievani; 5.Roasio; 6.Gambarotti; 7.Lavetti; 8.Abruzzo; 9.Pirovano; 10.Bellini; 11.Bartolomei; 12.Greppi; 13.Sirtoli; 14.Saglimbeni; 15.Marchetti.
MX1 - Gruppo B: 1.Borella; 2.Brambilla; 3.Bazzardi; 4.Brevi; 5.Caronni; 6.Pilloni; 7.Bonati; 8.Moscatelli; 9.Castiglioni; 10.Merlo.
MX2 - Gruppo A: 1.Bonacina; 2.Gilardi; 3.Ciceri; 4.Pozzi; 5.Galimberti; 6.Bonfanti; 7.Corsini; 8.Rota; 9.Premi; 10.Croci; 11.Biffi; 12.Bertoli; 13.Trezzi; 14.Scandella; 15. Signani.
MX2 - Gruppo B: 1.Moretti; 2.Robotti; 3.Ferrari; 4.Riva; 5.Monti; 6.Terraneo; 7.Cavinato; 8.Bertoncini; 9.Bonfadini; 10.Magginelli.
MX2 - Gruppo C: 1.Spreafico; 2.Managlia; 3.Susini; 4.Butti; 5.Arrigo.
SUPERCAMPIONE (MX1 - MX2): 1.Bonacina; 2.Tagliaferri; 3.Rizzardi.