Scritto Venerdì 10 settembre 2010 alle 14:58
Prc: Francesco Coniglione è il nuovo segretario provinciale
Il Comitato Politico Provinciale, a fronte della decisione, presa già prima delle elezioni regionali del marzo scorso, dalla segretaria Claudia Valsecchi di lasciare l'incarico per motivi principalmente legati ai nuovi turni di lavoro che non le avrebbero più permesso di ricoprire tale impegnativo ruolo, ha eletto alla unanimità alla carica di segretario provinciale della federazione di Lecco il compagno Francesco Coniglione. A Claudia Valsecchi, a cui il Comitato Politico ha chiesto di rimanere comunque ancora in segreteria, nonostante ciò le comporti qualche sacrificio, sono andati nutriti e sinceri ringraziamenti per il lavoro politico svolto e ancor più per aver guidato il Partito, che nonostante i difficili momenti, è stato determinante per battere l'ex Ministro Castelli e mettere in minoranza il centro-destra che guidava il Comune di Lecco da oltre diciassette anni. Sulla base di un documento politico che indica quale punto centrale il rafforzamento di Rifondazione Comunista dentro l'importante processo di unità a sinistra avviato con la costruzione della Federazione della Sinistra, che già ha coinvolto il Partito dei Comunisti Italiani, Socialismo 2000, Lavoro e Solidarietà, è stato quindi eletto all'unanimità il nuovo segretario provinciale. Il neo-segretario, che ha da sempre condiviso appieno l'obiettivo di lavorare per superare le divisioni a sinistra, riunificando, nel rispetto delle diversità, tutte quelle forze alternative al capitalismo, ha sottolineato che occorre continuare su questa strada per costruire e costituire una valida alternativa culturale e sociale che si contrapponga alla dissoluzione etica chiaro manifesto della destra maneggiona e populista. E' di assoluta ed incontestabile evidenza che bisogna erigere una barriera a difesa della legalità e dei valori sanciti dalla Costituzione: stiamo vivendo un momento in cui i principi etici fondamentali di una società degna di essere chiamata tale, sono trascurati e vilipesi, vale sempre di più la legge del più forte che si accanisce con ferocia sui deboli. Si agita un problema giustizia che esiste anche perché le leggi non vengono rispettate e si cerca di modellarle a proprio uso e consumo. Ma, a parte questi grandi temi, non possiamo non fare i conti con la realtà economica della nostra Provincia: disoccupazione, CIG, l'evidente tentativo di calpestare i diritti dei lavoratori. Ed è proprio a difesa delle fasce deboli, dei dipendenti, degli operai, dei pensionati, che il nostro Partito deve impegnarsi con sempre maggior vigore. Il nuovo segretario provinciale Francesco Coniglione, ha concluso affermando che: dobbiamo rinforzare il lavoro sulle crisi aziendali del nostro territorio, portato avanti in questi ultimi tempi dai giovani comunisti che stanno gestendo in questo momento anche il mercatino dei libri usati. Per dire poi a chiare lettere che i lavoratori, i pensionati e gli studenti non sono disposti a subir tacendo e a pagare il prezzo di una crisi generata da questo capitalismo becero e privo di regole , metteremo il massimo impegno nella controffensiva unitaria che ha fissato i suoi primi appuntamenti con lo sciopero dei metalmeccanici e la manifestazione del 16 ottobre. L'unità a sinistra del Partito Democratico di tutti quelli che hanno ancora voglia di lottare va ricercata anche sul terreno dei diritti negati e della laicità dello Stato; per questo progetteremo congiuntamente con altre forze politiche e sociali una serie di iniziative pubbliche da tenersi tra il mese di settembre e ottobre.
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