E' in esposizione in questi giorni accanto all'altare della chiesa "San Carlo" di Sirone l'antico crocefisso ligneo della parrocchia, un'opera unica risalente al XVI secolo recentemente restituita allo splendore originario grazie a un'attenta opera di restauro.
Nel 2007, beneficiando di un bando indetto dalla Fondazione Provincia di Lecco, la parrocchia avviò i lavori di restauro dell'antica opera lignea, le cui origini si perdono nei secoli. Dopo attenti esami, condotti dalla responsabile territoriale della Soprintendenza per i Bene e le Attività Culturali dott.ssa Ede Palmieri, la manifattura del crocefisso è stata ricondotta attorno all'anno 1500, probabilmente per opera di uno scultore locale stante la somiglianza con altre opere simili rinvenute tra il lecchese, la Valsassina e la Valtellina.
Per secoli il crocefisso fu esposto all'interno della chiesa parrocchiale sino al 1800, quando a seguito degli inevitabili segni del tempo l'opera venne grossolanamente restaurata con ampio uso di stucchi e gesso, falsando inevitabilmente le forme e la fisionomia del Cristo inchiodato sulla Croce.
Nel 2007 furono quindi avviati i lavori di recupero dell'opera che, avvalendosi dell'esperienza della ditta Luzzana di Civate, riportarono in luce gli antichi lineamenti e le forme scolpite nel legno, restituendo ai parrocchiani in tutto il suo splendore un raro pezzo di arte lecchese del XVI secolo.
In occasione della festività dell'Esaltazione della Croce l'opera è stata solennemente esposta accanto all'altare della chiesa di San Carlo, mentre per il resto dell'anno liturgico rimarrà visibile come di consueto ai parrocchiani accanto al confessionale.