
I sindacalisti Tore Rossi e Enzo Mesagna
I lavoratori Vismara hanno votato a favore dell'accordo raggiunto negli ultimi giorni da sindacati e azienda.
L'esito delle votazioni, svoltesi nelle giornate di lunedì e martedì, è giunto nel pomeriggio di oggi. Su 257 votanti, 211 hanno espresso parere positivo mentre 46 sono stati i voti contrari.
L'accordo stretto la scorsa settimana, prevede la modifica dell'orario di lavoro, spalmato su 6 giorni lavorativi anzichè 5 e il pagamento del premio per il 2009, valutato in 1100 euro, già nello stipendio di settembre. Inoltre sarà riconosciuta un'indennità di 550 euro per chi dovrà modificare l'orario di lavoro.
Ma non finisce qui, perchè sindacati e azienda si sono impegnati a costruire una contrattazione aziendale per gli anni futuri.
"Siamo soddisfatti del risultato raggiunto - hanno commentato Enzo Mesagna di Cisl e Tore Rossi di Cgil
- ma se oggi si chiude un capitolo, se ne apre già un altro. E' fondamentale definire ulteriori questioni con Vismara, anche alla luce del trasferimento della produzione nel nuovo stabilimento di Campofiorenzo, previsto nel 2011. I sindacati e i delegati Rsu valuteranno attentamente il rispetto dei nuovi accordi, affinchè il confronto con l'azienda continui a rimanere trasparente e collaborativo com'è avvenuto negli ultimi tempi".Si chiude dunque un lungo periodo segnato da trattative e brusche rotture tra l'azienda casatese e i suoi lavoratori.
Al centro delle proteste dei sindacati e degli operai Vismara, com'è noto, vi era anche la questione "pausa" di 30 minuti giornalieri, ripartita in due o tre fermate a seconda dei reparti, che l'azienda non voleva più concedere.
Con l'allungamento dell'orario di lavoro, portato a 6 giorni, la questione è stata però risolta.
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