L'obiettivo di quest'anno per il comune di Casatenovo è rispettare il patto di stabilità. Lo hanno affermato il sindaco Antonio Colombo e l'assessore al bilancio Dario Brambilla nella seduta di consiglio comunale di lunedì 27 settembre.
"Lo scorso anno la nostra era una scelta obbligata - ha spiegato Brambilla -
ma non possiamo permetterci di sfondare il patto una seconda volta. Le conseguenze per il comune di Casatenovo sarebbero pesanti".Gli effetti per il mancato rispetto del vincolo si sono del resto già fatti sentire.

Da sinistra gli assessori Cogliati, Sironi, Galbiati, il sindaco Colombo
e il segretario comunale dottor Sandro De Martino
Dal 1 gennaio 2010 le indennità di carica di sindaco, assessori e consiglieri hanno conosciuto una riduzione del 30%, con un risparmio di 27.900 euro previsti nel 2010.
Ma c'è di più. Perchè le sanzioni hanno riguardato anche le spese per il personale e il mancato introito di alcuni trasferimenti statali.
"Abbiamo perso circa 80mila euro - ha spiegato il sindaco -
ovvero il 5% su quanto avrebbe dovuto trasferirci lo Stato".Per quanto riguarda invece le assunzioni, l'amministrazione non ha potuto più sostituire o apportare modifiche alla pianta organica comunale, con un risparmio di circa 91mila euro.

La minoranza
Infine c'è un tetto di spesa imposto, che non deve superare quello del 2007, anno di riferimento.
"Ad oggi è necessario apportare una riduzione di circa 50mila euro per rientrare nei vincoli imposti dalle sanzioni e previste nel patto di stabilità - ha spiegato l'assessore Brambilla
- Abbiamo ridotto di molto gli investimenti, soprattutto per quel che riguarda le opere pubbliche, ma con gli obblighi cui dobbiamo adempiere non riusciremo a pagare subito i fornitori come ci eravamo ripromessi. Dobbiamo sperare che non si presentino situazioni di emergenza che vadano ad intaccare le finanze comunali".La parola è poi passata al gruppo di minoranza Pdl-Lega-NCN per i commenti.
"Questo bilancio è conseguenza del non aver rispettato il patto di stabilità ed effettivamente l'anno di riferimento, 2007, penalizza il comune di Casatenovo. Forse però in quell'occasione la gestione da parte vostra poteva essere più oculata".Il capogruppo di minoranza, Fabrizio Galbiati ha auspicato l'assenza di emergenze particolari che potrebbero minare l'equilibrio su cui si basa attualmente il bilancio.
"Capiamo la difficoltà in cui vi trovate ad operare, ma ci asterremo da questo bilancio".
La maggioranza. Secondo da sinistra l'assessore Dario Brambilla
A chiudere la discussione sono state le parole del sindaco Antonio Colombo.
"Vedo che le cifre vengono condivise da tutti ed è significativo che la minoranza abbia compreso la situazione. La tabella degli investimenti come si può notare, è drammatica. Possiamo fare uno sforzo quest'anno ma è impensabile andare avanti in queste condizioni. In questo modo non si può certo amministrare. Se pensiamo che si prospetta un nuovo taglio dei trasferimenti da parte di Stato e Regione, la situazione che si prospetta è veramente nera. E di certo non è nella nostra filosofia di amministrare, dover ricorrere al consumo di suolo con nuove edificazioni per riuscire a fare cassa. Anche perchè con la crisi attuale, l'edilizia non vive un momento felice".
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