Chi non salda completamente le quote di refezione scolastica, non può iscrivere il proprio figlio al medesimo servizio, l'anno
successivo.
E' quanto stabilisce il nuovo regolamento approvato dal consiglio comunale di Casatenovo.
Una decisione presa dall'amministrazione, ma votata anche dal gruppo di minoranza, con l'obiettivo di scoraggiare i "furbi", quei genitori cioè, che non pagano il servizio mensa per i loro figli pur avendo la possibilità di farlo.
"Lo scorso anno - ha spiegato l'assessore all'istruzione, Luciano Zardi -
ci sono stati diversi casi di persone che hanno pagato in netto ritardo e solo su sollecitazione dell'azienda che si occupava del servizio mensa. Se tra queste ci sono delle famiglie che hanno effettivamente serie difficoltà e che sono note ai servizi sociali del nostro comune, è altrettanto vero che ci sono stati alcuni che di problemi economici non ne hanno. Con questa nuova norma inserita nel regolamento, l'obiettivo è proprio quello di scoraggiare questo tipo di comportamenti che vanno a minare l'intera collettività".Parallelamente è stato revisionato anche il regolamento per il trasporto scolastico, servizio confermato esclusivamente per le scuole statali. In questo caso spicca una nuova norma relativa ad alcune agevolazioni sulla tariffa, che alcuni utenti potrebbero ottenere dal comune in casi eccezionali.
"Lo scorso anno - ha proseguito Zardi -
alcuni genitori hanno accettato di accompagnare i propri figli ad una fermata più distante da quella servita precedentemente. Era stata una nostra richiesta perchè, così facendo, lo scuolabus non avrebbe dovuto allungare di molto il proprio viaggio, con un conseguente risparmio per le casse comunali. A queste persone abbiamo concesso uno sconto sulla tariffa prevista. Ci è sembrato opportuno inserire nel regolamento la presenza di situazioni di questo genere".
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