Una seduta di consiglio comunale particolarmente tesa quella di giovedì sera a Garbagnate. All’ordine del giorno, esauriti i punti riguardanti la ricognizione sugli equilibri di bilancio e le variazioni all’esercizio finanziario 2010, sono approdate sui tavoli del consiglio le revoche degli assessorati affidati a Mauro Colombo e Maurizio Fumagalli, motivate dalla
“mancanza di una spiccata attitudine nel realizzare il programma elettorale in piena sintonia con l’indirizzo di governo” e per
“l’assunzione di una posizione di contrapposizione e di atteggiamenti ostili nei confronti della maggioranza, capaci di creare un clima sfavorevole nel gruppo”.
Gli ex assessori Maurizio Fumagalli e Mauro ColomboNuovi assessori sono stati nominati Silvia Colombo, già capogruppo di maggioranza, con le deleghe al bilancio, servizi sociali e politiche giovanili.
L’assessorato allo sport e tempo libero, in precedenza affidato a Mauro Colombo, è stato assegnato a Giorgio Tapparello, mentre la carica di vicesindaco è toccata all’assessore all’istruzione Giorgio Bonfanti.
Da sinistra: gli assessori Giorgio Tapparello, Silvia Colombo e il tecnico Elda BuzziUna giunta rinnovata, al suo secondo “reimpasto” e pronta, secondo Cafagna, a
“ripartire senza paura di lavorare nell’interesse della collettività, superati una volta per tutte i tempi delle chiacchiere e dei contrasti interni”.
Il neo vicesindaco Giorgio BonfantiDura in proposito la reazione del consigliere Mauro Colombo, che ha vivacemente contestato le ragioni addotte dal sindaco Cafagna circa la revoca dell’assessorato e della carica di vicesindaco da lui detenute dal giugno 2009.
“Mi dica il sindaco quali sono state le mie azioni volte a creare nel gruppo un clima di contrapposizione – ha commentato l’ex vicesindaco –
mi si spieghi dove ho peccato nella conduzione del mio assessorato allo sport quando, programma alla mano, ho realizzato gran parte dei punti previsti. Noi amministratori eletti dal popolo abbiamo il diritto di esercitare le nostre funzioni e, nel mio caso, le preferenze ottenute in sede di elezioni – primo per numero di voti della lista – pesano in modo particolare sulla vittoria dell’attuale maggioranza. Vorrei quindi sapere dove ho sbagliato per meritarmi questa revoca”.
Da sinistra: Martin Sirtori, il segretario comunale Mauro Bacchini, il sindaco Angelo Cafagna
e i consiglieri Maurizio Fumagalli e Mauro ColomboIn un confronto sempre più acceso il primo cittadino ha spiegato come nel caso in questione fosse venuto a mancare il rapporto fiduciario tra sindaco e assessore, e come le “motivazioni ufficiali” fossero elencate nel testo dell’ordinanza di revoca.
“Le motivazioni reali del mio allontanamento sono altre” ha fatto eco Colombo, spiegando comunque di voler rimanere
“dalla parte del programma per cui sono stato votato dai cittadini. In sede di voto ora in avanti agirò nell’interesse di questo documento e nel rispetto dei che cittadini. Quando non si parlerà del programma saprò invece operare le mie scelte in autonomia”.
Il gruppo di maggioranzaContestazioni sull’operato del sindaco sono state mosse anche dal consigliere Maurizio Fumagalli:
“la pecca mia e di Colombo è stata quella di segnalare il clima nel quale si svolgevano le sedute di giunta. In questo forse va ricercata quella “goccia” che ha fatto traboccare il vaso nei nostri confronti, dal momento che mai abbiamo votato contro la maggioranza o fatto ostruzione”.
Il gruppo di minoranzaA seguire, in un clima sempre più teso tra il sindaco e gli ex assessori, è stato aperto il tradizionale “question time” con la vivace partecipazione del pubblico, alimentando le polemiche e creando una ''bagarre'' in aula, in un crescendo di tensione sulle tematiche legate al nuovo centro sportivo e al GS Brongio.