Tentativi di furto sono stati sventati nella serata di ieri a Castello Brianza e Viganò grazie alla collaborazione dei vicini di casa delle vittime, che hanno scoraggiato l'iniziativa dei malviventi.
Il primo episodio è avvenuto a Viganò. Erano da poco passate le 19 quando un'utilitaria scura ha fatto il suo arrivo in Via Marconi, nei pressi dell'area industriale al confine con Sirtori. Una zona già teatro di un recente furto e che evidentemente continua ad essere tra i bersagli preferiti dei ''topi d'appartamento''. Proprio a causa dei recenti "colpi" i residenti si sono alleati tra loro e ad ogni movimento sospetto, scatta la chiamata alla vittima di turno.
Tornando a ieri sera, i malviventi hanno cercato di mettere a segno un furto all'interno di una villetta. Vedendo dalle finestre il buio e pensando che in casa non ci fosse nessuno, i ladri sono riusciti ad entrare nell'abitazione.
La proprietaria però, si trovava in bagno e quando ha visto due uomini salire le scale nel buio più completo, presa dal panico si è chiusa all'interno del locale. La donna ha urlato con tutto il fiato che aveva in gola, richiamando l'attenzione dei vicini di casa. I due ladri non hanno avuto il tempo di rubare nulla, al contrario sono fuggiti a gambe levate, facendo perdere le loro tracce.
Episodio simile a Castello Brianza, frazione Bevera. Intorno alle ore 20 di ieri sera, 4 individui di origine straniera si sono portati in Via Gandhi, traversa di Via Valmara, nei pressi del santuario mariano.
Bersaglio scelto era un appartamento situato al piano terra di un complesso residenziale di recente costruzione. Un'abitazione incustodita, perchè da pochi giorni i proprietari si sono trasferiti altrove. I quattro, parcheggiata la macchina, si sono nascosti dietro la siepe di recinzione, in attesa di mettere a segno il furto. Non avevano però fatto i conti con i vicini di casa. Gli inquilini del primo piano, udendo degli strani rumori provenire dall'esterno, si sono affacciati alla finestra e hanno visto i quattro nascosti.
Alla domanda "Cosa state facendo?" la banda si è giustificata dicendo di essere alla ricerca di un gatto smarrito, ma poi sono fuggiti in fretta e furia, facendo perdere le proprie tracce.
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