Dopo l’installazione del primo lotto di telecamere del circuito di videosorveglianza comunale, altri occhi elettronici faranno presto il loro ingresso nell’abitato di Viganò.
La notizia è stata data in questi giorni dal consigliere Stefano Cazzaniga sulle pagine de “Il Punto”, periodico di informazione edito dall’amministrazione comunale.
Completata la posa delle telecamere presso il palazzo municipale (una all’entrata principale e una sul retro), l’ex sede comunale di piazza don Gaffuri (fronte, retro e lato scuola elementare) e la scuola primaria (lato ingresso e retro), per i prossimi mesi è prevista l’installazione di altre telecamere presso il parco pubblico di Villa Nobili, potenziando il circuito ad oggi esistente.
“Le telecamere che ci sono state fornite sono di ultima generazione – ha spiegato Cazzaniga –
digitali e ad altissima definizione, con una qualità di immagine che è sei volte superiore a quella di un impianto tradizionale analogico. Questo permetterà alle autorità competenti di identificare con facilità coloro che commetteranno vandalismi o altre azioni criminose: le registrazioni potranno quindi essere usate come prove in procedimenti civili e penali. Il sistema di videosorveglianza sarà attivo 24 ore su 24 e le immagini saranno registrate su un server posto all’interno del palazzo comunale, conservate come previsto dalla legge per un massimo di 7 giorni. L’intero sistema è collegato con un ponte radio senza fili dedicato, che facilmente potrà adattarsi all’installazione di nuove videocamere garantendo anche un elevato grado di sicurezza contro eventuali attacchi informatici”.
L'ex sede municipaleLa spesa complessiva dell’operazione si assesterà attorno ai 20mila euro, una cifra sicuramente ingente per le casse del piccolo comune ma fortemente voluta dal sindaco Renato Ghezzi, allo scopo di fornire un chiaro deterrente al fenomeno del vandalismo e per prevenire future mancanze di senso civico da parte dei concittadini.
Spesso infatti nelle ultime settimane ai gravi episodi di furti negli appartamenti si sono succeduti fenomeni di vandalismo a danno degli arredi comunali, oltre ai consueti abbandoni di rifiuti agli angoli delle strade e agli onnipresenti escrementi di animali lasciati lungo i marciapiedi.
“La nostra certezza è che i soldi investiti in questa operazione possano abbassare di molto i costi che ogni anno siamo costretti a sostenere per questa diffusa mancanza di senso civico riscontrata durante gli anni del nostro mandato” ha concluso il consigliere Stefano Cazzaniga.