Scritto Sabato 15 gennaio 2011 alle 09:14
Cisl Lecco sul referendum Fiat Mirafiori
La contrattazione per dare futuro al lavoro, è questa la scelta di fondo che ha accompagnato le decisioni della FIM CISL di firmare un accordo alla Fiat di Mirafiori. Auspichiamo che oggi la responsabilità esercitata dalla CISL venga confermata e ribadita dai lavoratori chiamati ad esprimersi con il referendum in queste ore . Questo accordo segna una svolta di rilancio produttivo ed occupazionale non solo per Torino ma anche per l'intero Paese perché darà il via all'intero Progetto Fabbrica Italia della Fiat con investimenti annunciati di 20 miliardi di euro nei prossimi 5 anni, il raddoppio della produzione di auto ( 1,4 milioni di vetture ), l'attivazione di nuovi modelli, la certezza della occupazione ai lavoratori diretti e dell'indotto. Un accordo non scontato e che ha portato piena consapevolezza sugli effetti della globalizzazione sul mercato del lavoro e sullo sviluppo industriale del nostro paese. Il confronto nel merito dell'organizzazione del lavoro ha richiesto una fase di maggior flessibilità, senza intaccare alcun diritto dei lavoratori e tanto meno costituzionale. Mantenere e aumentare la produttività è la sfida per il rilancio dell'impresa e per lo sviluppo del lavoro, per la salvaguardia delle retribuzioni. Le condizioni di lavoro con i turni, le pause, la riduzione dell'assenteismo saranno monitorate da commissioni paritetiche dell'azienda e dei sindacati per evitare abusi.
E' la contrattazione l'unica strada che oggi permette di mantenere e sviluppare il lavoro, un nuovo modello contrattuale con tempi e scadenze che obbligano tutti a fare i conti con le condizioni dell'azienda, del mercato, dell'occupazione e del potere d'acquisto dei salari. Bisogna continuamente contrattare e questo vuol fare la Cisl; se poi puntiamo ad avviare i percorsi di partecipazione che accanto alla responsabilità nei momenti critici portano anche ad una distribuzione dei benefici nei momenti migliori, facciamo un altro passo avanti. Con un sindacato unito tutto sarebbe ancora più garantito. E' per questo che un accordo fra i sindacati confederali e poi con le altri parti sociali sulle regole della rappresentanza deve diventare un obiettivo da perseguire.
Valerio Colleoni- Segretario generale Cisl Lecco
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