Avvio all'insegna della polemica per la prima seduta di consiglio comunale del 2011 del comune di Viganò.
Sebbene l’assemblea prevedesse ben pochi punti all’ordine del giorno, la prima mezz’ora della seduta è stata caratterizzata da ben due sospensioni invocate dal sindaco Renato Ghezzi a causa del clima particolarmente acceso tra i consiglieri di maggioranza e opposizione.
In apertura ai tavoli del consiglio è stata presentata l’interpellanza relativa al travaso fognario di via Artigiani, problema sollevato a più riprese dai titolari delle attività della zona costretti, dopo ogni intensa precipitazione, a dover fare i conti con marcati flussi di liquami diretti dalla parte alta del paese verso la roggia fiume, attraverso i piazzali dei capannoni.
Una foto scattata da uno degli artigiani durante la fuoriuscita fognaria del 12 novembre 2010La prima sospensione della seduta è stata decisa nei primissimi minuti dal sindaco Ghezzi, a seguito della richiesta del consigliere di minoranza Valentino Pelucchi di far leggere il testo dell’interpellanza dall’assessore competente. Dopo un breve consulto tra sindaco e segretario comunale, le schermaglie tra i due schieramenti si sono concluse con la lettura del documento da parte del consigliere di minoranza Donatella Corti.
“La prima segnalazione riguardante il travaso fognario di via Artigiani è stata da me ricevuta il 20 maggio del
Il sindaco Renato Ghezzi
2006, a seguito di un forte temporale – ha ribattuto il sindaco in risposta all’interpellanza –
in quella sede dai residenti ho appreso come il problema fosse in realtà risalente a tempo prima, e di come la fogna fuoriuscisse già da tempo in occasione di abbondanti piogge. Dati i presupposti, imputammo il problema all’ingresso delle acque chiare residenziali e stradali nelle acque nere, con la conseguente fuoriuscita di liquidi durante i temporali. Nel 2009 abbiamo realizzato degli interventi volti alla pulizia del tratto fognario compreso tra il tombotto dell’area Radici e il piazzale della cooperativa Artigiani. Abbiamo ripulito dalle radici il tratto interessato, contattando un’azienda che ha a sua volta ricondotto il problema alla commistione delle acque chiare e scure. Dal 1°novembre 2010 la gestione delle tubature è passata alla società Idrolario, togliendoci così ogni competenza riguardo al problema. Come amministrazione abbiamo approntato un dossier sugli interventi realizzati, in aggiunta ai diversi incontri fatti con i comuni confinanti per stabilire l’origine del problema”. Spiegazioni che non hanno soddisfatto il gruppo di minoranza, in un crescendo di tensione tra gli schieramenti presenti in aula.
“Il piazzale esiste dal 1993, e fino al 2005 non sono mai stati evidenziati problemi di fognatura – ha commentato il consigliere Valentino Pelucchi –
le segnalazioni sono pervenute a partire dal 2006 con la nuova giunta Ghezzi.
ll consigliere Pelucchi
Nonostante gli interventi realizzati, non ci risulta sia stato mai pulito il tratto interessato dal fenomeno. In sostanza da ormai tre anni gli artigiani hanno la fogna alla porta dopo ogni acquazzone, con il conseguente versamento nei liquidi nella roggia detta Fiume. Inutile pavoneggiarsi con fiori e aiuole se non si vedono i problemi reali”.In un crescendo di critiche e attacchi politici, la seduta ha subito un’ulteriore sospensione caratterizzata dall’uscita di scena del segretario comunale in attesa di un “raffreddamento” degli animi.
A seguire, dopo il consueto abbandono dei tavoli di consiglio da parte della minoranza, la seduta ha visto l’approvazione del bilancio di previsione 2011.
“Nonostante i continui tagli ai trasferimenti statali, siamo riusciti a chiudere in pareggio il bilancio dopo aver realizzato e avviato importanti opere pubbliche per il paese – ha illustrato il sindaco Ghezzi –
dal recupero dell’ex municipio alla sistemazione del cimitero, sino alla progettazione del parco di villa Nobili”.