Si sono ritrovati in molti in Piazza Garibaldi a Lecco, ad ascoltare le testimonianze raccolte da Vittorio Arrigoni (Vik per gli amici) durante i suoi anni di volontariato in Palestina, nella striscia di Gaza.

A partire dai primi resoconti fino agli ultimi, scritti proprio pochi giorni prima del suo sequestro e della sua uccisione.


Duccio Facchini
L'iniziativa, presieduta dal gruppo "Qui Lecco Libera", come ha spiegato il referente dell'associazione, Duccio Facchini, ha voluto riunire i presenti nella drammaticità di quei reportage, scritti e registrati da Vittorio, reportage che ricalcano in maniera impeccabile quella che è la devastante situazione in Palestina.


"Di fronte a tutto questo, il caso di Vittorio Arrigoni deve ispirarci per continuare a sostenere la causa palestinese, insieme." 

Dopo la lettura da parte di alcuni volontari di articoli e delle esperienze vissute da Arrigoni, raccolti nel libro "Restiamo umani", pubblicato nel 2009, i presenti sono stati invitati a firmare delle lenzuola, in segno di rispetto per quella che è stato l'impegno di Arrigoni e per farne memoria nonchè insegnamento.



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