Giù le mani dai referendum,
presidio davanti alla Prefettura a Lecco come in tutta Italia
I Comitati Referendari 2 Sì per l'Acqua Bene Comune si mobilitano contro il tentativo di scippo dei referendum da parte del Governo. Ogni tentativo di impedire ai cittadini di esprimersi rappresenta un attacco alla costituzione e alla democrazia. Come sul tema dell’acqua, così lo stesso preoccupante scenario si profila purtroppo sul fronte del nucleare, dove la soluzione legislativa approvata dal Parlamento sul tema non risponde all’intento dei promotori del referendum finalizzato a decidere l’uscita in modo definitivo da tale fonte di energia. Per questo nei prossimi giorni, in tutta Italia, verranno organizzati presidi davanti alle Prefetture. Il Comitato nazionale ha inoltre predisposto una lettera per tutti i membri del Parlamento in cui si chiede di attivarsi affinché venga impedito questo scempio democratico (testo disponibile su
www.acquabenecomune.org). Sabato 30 aprile, dalle 10.00 alle 12.00, il Comitato Referendario Lecchese sarà davanti alla Prefettura di Lecco, per riaffermare il diritto dei cittadini ad esprimersi attraverso i referendum, strumento garantito dalla Costituzione. Ricordiamo che i due quesiti per la ripubblicizzazione dell’acqua sono stati promossi grazie ad una straordinaria partecipazione popolare, che ha portato alla raccolta di oltre un milione e quattrocentomila firme, a dimostrazione della volontà dei cittadini e delle cittadine italiani di esprimersi in modo diretto sulla gestione del servizio idrico. Giù le mani dai referendum, oggi più di sempre si scrive acqua ma si legge democrazia.
Lecco, 28 aprile 2011
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