È stato illustrato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso la sala consiliare di Casatenovo, il progetto di ricerca e raccolta delle fonti orali promosso dall'assessorato alla cultura casatese con la collaborazione della cooperativa Brig e delle associazioni Sentieri e Cascine e Gruppo Valle della Nava.
Un momento della conferenza stampa "Il progetto" ha spiegato l'assessore alla cultura Marta Comi
"è nato nel 2008 con il patrocinio della Provincia di Lecco ed è frutto di una collaborazione estesa a numerose realtà del territorio; non escludiamo un ulteriore allargamento ad altri partner o anche ad altri comuni. Il progetto, finanziato per il 2009 e per una parte del 2010, è per il 90% costituito da ricerca, ossia da un'attività che non viene vista dalle persone: per questo ci teniamo a coinvolgere i cittadini durante alcuni momenti di "evidenza pubblica" che si terranno nel corso del 2009 in contemporanea ad alcuni importanti eventi del nostro paese".
Claudio CorbettaA spiegare nel dettaglio il progetto è stato Claudio Corbetta della cooperativa BRIG:
"il lavoro di ricerca vero e proprio è stato preceduto da un corso di formazione sulle metodologie di raccolta delle fonti orali, finalizzato alla costituzione di un gruppo di lavoro sui temi dell'etnografia e della storia sociale del paese. Questo lavoro si sviluppa su due temi: il primo, legato ai nuclei rurali storici di Casatenovo, è già stato oggetto di ricerca da parte dell'associazione Sentieri e Cascine con alcune video interviste fatte ai residenti delle cascine casatesi. L'obiettivo è quello di fare un censimento dei nuclei rurali presenti indagandone la storia, gli abitanti, il tipo di vita che si svolgeva tra le mura".Il secondo tema è invece legato allo storico salumificio Vismara ed al recupero delle memorie che lo riguardano. In questo caso l'obiettivo è di ricostruire il significato sociale dell'azienda per Casatenovo, individuando le vicende umane, i rapporti di lavoro e le ricadute sull'evoluzione sociale del paese.
I due temi, apparentemente diversi, sono in realtà legati tra loro; il mondo rurale ha infatti iniziato a "svuotarsi" con il proliferare delle villette e dei nuovi edifici costruiti con lo stipendio dato dalla fabbrica, attestando così il passaggio tra economia agricola ed economia industriale. Il progetto è importante in quanto le fonti orali, per loro natura, sono vive ma estremamente volatili e fragili: vanno fissate prima che muoiano nel giro dei prossimi anni .
Il lavoro di ricerca, condotto sul campo ed attraverso ricerche d'archivio, bibliografiche e di stampa, verà catalogato secondo gli standard ministeriali e regionali; in seguito verrà implementata una piattaforma informatica di archiviazione per rendere i documenti consultabili da tutti.
Il primo appuntamento pubblico per il progetto di ricerca delle fonti orali è previsto per domenica 29 in concomitanza con la giornata ecologica, per una breve relazione del progetto in corso.