È stata deliberata dalla giunta provinciale di Lecco l’esclusione del crossodromo “Bordone” dall’area boschiva individuata dal Piano di Indirizzo Forestale.
Un atto che apre le porte alla realizzazione delle collinette fonoassorbenti necessarie per la ripresa delle gare motoristiche all’interno dell’impianto, bloccate da ormai un anno a seguito dei noti problemi di inquinamento acustico prodotti dalle due ruote nelle giornate di gara.
Lo scorso aprile al fine di ovviare a questo annoso problema, che aveva visto contrapporsi a più riprese la popolazione di Molteno e Bosisio con il motoclub Parini e le amministrazioni comunali, la giunta moltenese aveva inoltrato agli uffici provinciali una richiesta di parere per la realizzazione delle collinette a lato della pista, come richiesto dall’Agenzia Regionale Protezione Ambiente per l’adeguamento del circuito alle normative in materia di impatto acustico.
A seguito della relazione stilata dal Servizio Agricoltura provinciale, l’area del Bordone è stata identificata come “area sportiva” a partire dal 1987, data in cui il Motoclub presentò in regione la richiesta di condono edilizio per la pista abusiva costruita nel 1977. Considerati i pareri favorevoli in merito al condono espressi dalla Regione nel 1987, dal Comune di Bosisio nel 1997 e da quello di Molteno nel 2010, la Commissione provinciale ha stabilito che l’area del crossodromo
“non è mai stata gestita dal punto di vista selvicolturale come “bosco”, almeno dal 1987, ma come area sportiva, come da richiesta di concessione edilizia in sanatoria e da relativo parere regionale”.
il crossodromo visto da una foto aerea
A seguito di tale parere, la giunta provinciale ha quindi stabilito di escludere i mappali del Bordone dal Piano di Indirizzo Forestale, che individuava proprio all’interno della pista un’area boscata classificata a “robineto”.
Rivista la perimetrazione del bosco indicato dal PIF, nei prossimi giorni i tecnici dell’ufficio tecnico di Molteno incontreranno i funzionari provinciali per fare il punto della situazione, in vista dei tanto attesi lavori di realizzazione delle collinette necessari alla ripresa delle gare.