''Essere finale di Coppa del Mondo è sicuramente un'eccellente vetrina - ha commentato il direttore gara Luigi Brambilla -, ma dietro così tante adesioni ritengo vi siano molteplici fattori quali un tracciato altamente spettacolare, un comitato organizzatore che lavora con passione mettendo l'atleta al centro delle attenzioni e soprattutto il passaggio su due montagne che hanno fatto la storia dell'alpinismo come Grigna e Grignetta''.
Gli organizzatori del Cai Missaglia
Sfogliando la lista partenti, tra gli oltre 40 stranieri a rappresentanza di 12 nazioni spiccano diversi nomi illustri: ''Avremo il vincitore 2010 Miguel Heras e il britannico, suo compagno di club nel Team Salomon International Tom Owens - ha continuato Brambilla con un pizzico d'orgoglio -. Tra i papabili al successo di gara una menzione d'obbligo va all'attuale leader di coppa Luis Alberto Hernando, al suo connazionale Jabi Olabarria (3° in classifica provvisoria di coppa) e al "camoscio messicano" Ricardo Mejia che proprio in questi giorni ha avuto modo di provare il tracciato di gara''.
Sui 43km (6400m di dislivello totale), abilmente disegnati su alcune delle più scenografiche vette delle Prealpi Lecchesi da una skyrunner di razza come Adriano Greco, è atteso anche il gotha in rosa della specialità: ''Sono già iscritte Oihana Aranzeta Cortazar (leader di coppa al femminile), Nuria Picas (2ª allo Scaccabarozzi 2010), la britannica Sarah Ridgeway e le francesi Corinne Favre (Team la Fuma), Stephanie Jimenez (Team Salomon)''.
A trainare la cordata azzurra ci penseranno invece i beniamini di casa Nicola Golinelli (campione del mondo 2010 di combinata) e l'esordiente Stefano Butti (migliore atleta 2011 con 9 podi in 10 gare). ''Avere due lecchesi con le carte in regola per staccare un piazzamento da podio ci fa oltremodo piacere - ha continuato Brambilla -. Domenica il tifo di casa sarà tutto per loro, ma non dimentichiamo i Valetudo Emanuela Brizio (campionessa del mondo in carica), Mikhail Mamleev (campione italiano 2011), Cecilia Mora e gli orobici Paolo Gotti, Fabio Bonfanti''.