E' stato stroncato da un malore improvviso mentre si dedicava alla caccia, una delle sue passioni. E' morto stamattina poco dopo le 8,30, Ambrogio Farina, 64enne residente a Castello Brianza.

Secondo le informazioni raccolte sul posto, l'uomo si era recato come di consueto nel parco della Valletta per una battuta di caccia.
Il gruppo si era portato nella zona compresa tra Prebone di Monticello e Oriano di Cassago, poco dopo l'alba.
Una volta sul posto, gli amici si sarebbero divisi per dedicarsi ognuno ad una zona precisa.

Ambrogio Farina
Intorno alle 8,30 però, i colleghi cacciatori avrebbero iniziato a contattare telefonicamente l'amico, probabilmente per ricongiungersi. Dall'altra parte della cornetta però, nessuna risposta.
Pochi minuti dopo, alle spalle di un'area boscata in territorio di Cassago, il 64enne è stato rinvenuto a terra.

Immediata è scattata la chiamata ai soccorsi. Sul posto si è portato un mezzo della Croce Bianca di Merate unitamente ad un'automedica. Dopo aver raggiunto la zona, non senza difficoltà considerando la mancanza di una vera e propria strada, i sanitari hanno tentato di rianimare il cacciatore, ma ogni tentativo è stato inutile.

L'arrivo dell'impresa funebre
Per l'uomo, colpito probabilmente da un infarto, non c'è stato nulla da fare.
Sul posto anche una pattuglia di carabinieri di Cremella. I militari hanno effettuato gli accertamenti del caso, ascoltando le testimonianze degli amici del 64enne, per cercare di ricostruire l'accaduto.

Presente anche il comandante della polizia locale di Monticello, Carlo Torregiani, poichè inizialmente si pensava che il territorio scenario dell'accaduto appartenesse ai confini monticellesi.
Intorno alle 10,30 in Valletta è giunto un mezzo dell'impresa funebre Crippa, per il prelevamento della salma.

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