BARZAGO
Il PGT era stato adottato dall'allora sindaco Pozzi e approvato dal successore Tentori a fine 2009.
Proprio in questi giorni è stata avviata la variante al PGT relativa ad un ambito di trasformazione previsto. Contestualmente si è dato avvio anche al piano di recupero dell'ex tessitura Besana, altro intervento contenuto nello strumento urbanistico.
BARZANO'
L'iter per la redazione del piano di governo del territorio è ancora in corso.
Non si è ancora giunti, tanto per essere chiari, alla prima fase di adozione da parte del consiglio comunale.
La precedente amministrazione guidata da Franca Colombo aveva provveduto alla pubblicazione del documento di piano, indicante gli ambiti di trasformazione previsti. Al termine del percorso di valutazione ambientale strategica sarebbe stato portato in adozione il Pgt, comprensivo del piano dei servizi e delle regole. A questo punto però non si è mai arrivati perchè la maggioranza dell'ex sindaco Colombo aveva frenato sull'iter del piano di governo del territorio, in concomitanza con le elezioni.
Attualmente l'amministrazione del sindaco Giancarlo Aldeghi sta lavorando sul Pgt partendo dal documento di piano lasciato dai predecessori. E' in corso anche un attento studio della viabilità, interpellando anche i comuni limitrofi.
BULCIAGO
Il comune di Bulciago è stato uno dei primi in provincia ad approvare lo strumento urbanistico. Il PGT è quindi operativo a tutti gli effetti dal 2007.
Il consiglio comunale ha già avuto modo di dare il via libera a realizzazioni inserite nel piano, come la conversione residenziale dell'area Texil-Motta.
CASATENOVO
Il comune di Casatenovo si trova in una fase ancora preliminare del procedimento.
Nel corso dell'ultimo consiglio comunale è stato approvato il regolamento per consentire la partecipazione dei cittadini al dibattito sul nuovo PGT.
In quell'occasione l'assessore all'urbanistica Filippo Galbiati ha elencato i leit motiv sui quali il comune si ispirerà nella redazione dello strumento urbanistico, strettamente legato alla progettazione del nuovo centro.
L'amministrazione comunale ha deciso di affidare la stesura del piano al proprio ufficio urbanistica, avvalendosi al contempo di alcune consulenze esterne.
CASSAGO
Il PGT di Cassago era stato approvato nel maggio 2009 dall'amministrazione dell'attuale sindaco Fragomeli. L'iter procedurale era stato condotto insieme ai comuni di Cremella, Nibionno e Monticello.
Per quanto riguarda gli ambiti di trasformazione, si riscontra una certa difficoltà nella ''partenza'' soprattutto per quei soggetti che hanno risposto al bando indetto dall'amministrazione comunale al termine dell'approvazione dello strumento.
CASTELLO BRIANZA
Il comune di Castello Brianza non ha ancora proceduto all'adozione del PGT. Come ci ha confermato il sindaco Luigina De Capitani, a novembre sarà indetta la seconda conferenza di Vas e se non ci saranno ostacoli, le settimane successive lo strumento urbanistico potrà essere portato in consiglio comunale per l'adozione.
CREMELLA
L'amministrazione comunale del sindaco Guido Besana ha approvato il piano di governo del territorio nel maggio 2009. La procedura era stata condotta insieme ai comuni di Monticello, Cassago e Nibionno.
Tra l'adozione e l'osservazione del piano erano pervenute ben 220 osservazioni da parte di privati, enti e associazioni, parecchie delle quali riguardavano le criticità viabilistiche di Via Cadorna.
Attualmente nessuno degli ambiti di trasformazione previsti è partito, mentre tre privati nel 2010 avevano presentato ricorso al Tar contestando la validità del PGT che, a loro dire, sarebbe stato approvato in concomitanza delle elezioni amministrative.
MISSAGLIA
A Missaglia l'iter per la stesura del PGT sta andando avanti, ma come nel caso di Barzanò e Casatenovo, non si è ancora arrivati allo step dell'adozione in consiglio comunale.
Entro qualche settimana dovrebbe essere convocata la seconda conferenza di Vas (valutazione ambientale strategica) e se non ci saranno ostacoli, il piano sarà pronto per essere portato in consiglio comunale.
MONTICELLO
A Monticello il PGT era stato adottato e successivamente approvato, nell'aprile 2009 dall'ex amministrazione comunale guidata da Mario Villa. Il procedimento era stato condotto insieme ai comuni di Cassago, Cremella e Nibionno.
Con il cambio di amministrazione, l'attuale sindaco Luca Rigamonti ha deciso nel 2010 di avviare un procedimento di variante allo strumento urbanistico per apportare delle modifiche ad alcuni ambiti di trasformazione a firma dei suoi predecessori. L'iter è al momento ancora in corso e si dovrebbe concludere nei prossimi mesi con la presentazione delle modifiche apportate.
NIBIONNO
Il PGT di Nibionno è stato approvato il 28 febbraio scorso. L'iter procedurale era stato condotto dall'amministrazione comunale in collaborazione con Cassago, Cremella e Monticello.
In sede di adozione dello strumento urbanistico, l'allora assessore all'ecologia Nadia Lavelli si era nettamente ''smarcata'' dall'amministrazione comunale, presentando le sue dimissioni, non essendo d'accordo sui contenuti dello strumento urbanistico.
SIRTORI
Il PGT a Sirtori era stato approvato lo scorso ottobre. Proprio la scorsa settimana la giunta comunale ha dato il via libera ad un intervento relativo ad un ambito di trasformazione contenuto nello strumento urbanistico, per la conversione di un'area dismessa in residenze. In precedenza avevano preso il via i lavori di ampliamento dell'azienda Nuova Stame a Bevera, altro intervento contemplato nello strumento urbanistico.
VIGANO'
L'iter procedurale per la stesura del PGT conoscerà una tappa fondamentale il prossimo 21 ottobre, quando lo strumento urbanistico verrà portato in consiglio comunale per la prima fase prevista, quella dell'adozione.
La giunta Ghezzi ha già annunciato la volontà di ridurre al minimo il consumo di suolo, trattandosi Viganò di uno dei comuni più urbanizzati e con la più alta densità popolativa dell'intera provincia.