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Scritto Mercoledì 19 ottobre 2011 alle 19:15

Lago di Annone: acque più ''sane'' grazie all'impianto di aspirazione. Valori di fosforo contenuti

Stato di salute in miglioramento per il lago di Annone. Grazie all'impianto di aspirazione, in funzione dal 2007 e installato sulla sponda di Civate, è stato possibile allontanare l'ipolimnio, cioè gli strati dell'acqua più profondi che, soprattutto d'estate, risultano ricchi di fosforo.
Quest'ultimo elemento, unitamente all'azoto e allo zolfo, durante il periodo estivo formano alcuni composti tossici per i pesci e rischiano di far diminuire la presenza di ossigeno nell'intero lago.

Un'immagine del lago di Annone

Ma spieghiamo brevemente l'importanza degli elementi qui sopra descritti. Fosforo e azoto sono preziosi poichè risultano i principali nutrienti per gli esseri vegetali che popolano il lago: alghe, ma anche canneti e erbe galleggianti.
L'eccessiva proliferazione della vegetazione lacustre comporta, alla morte delle piante, fenomeni di putrefazione che, sommati all'eccessiva presenza di azoto e zolfo, possono portare alla totale eliminazione dell'ossigeno, causando la morte di buona parte dei pesci. Si tratta di un fenomeno che spesso avviene tra fine estate e inizio autunno.
Se il lago di Annone non ricevesse eccessivi scarichi, per vocazione naturale sarebbe un lago mesotrofico, con una concentrazione di fosforo nella norma, pari a 20-25 µg/l.
Tuttavia a causa della presenza di un'alta concentrazione di scarichi nei fanghi del fondo, attenuata negli ultimi anni grazie al collettore che li recapita al depuratore di Rio Torto, la quantità di fosforo e azoto appare più elevata.
In ogni caso la quantità di fosforo e azoto media, presente nelle acque del lago oggionese, è drasticamente diminuita negli ultimi 25 anni, facendo passare il lago da uno stato di eutrofia (tanto fosforo e azoto) a uno di mesotrofia (valori intermedi).

Andamento della concentrazione media di fosforo nel lago dal 1972 al 2010

La concentrazione di fosforo è variata da valori prossimi ai 400 µg/l della metà degli anni Ottanta agli attuali 55-60 µg/l misurati negli autunni 2009-2010 alla conclusione delle campagne estive delle aspirazioni delle acque di fondo.
Fino all'entrata in funzione di questo sistema, la diminuzione del fosforo, dell'azoto e dello zolfo, è avvenuta per via naturale, dato che questi elementi sono stati allontanati dal lago attraverso le acque del Rio Torto.



Ovviamente il processo di aspirazione effettuato dalla Provincia di Lecco allontana una quantità di sostanze superiore rispetto alla modalità precedente.
L'attività di aspirazione annuale dell'ipolimnio ha dato seguito ad una campagna di monitoraggio per valutare le condizioni del lago di Annone, soprattutto nella parte di bacino orientale. Un'iniziativa, quest'ultima, che si protrarrà sino al 2012.
L'obiettivo è quello di raggiungere entro il 2016 il valore di 25 µg/l imposto da Regione Lombardia.
G.C.
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