GARBAGNATE
La manifestazione commemorativa ha avuto inizio come da tradizione nel piazzale della scuola primaria.
Un nutrito corteo di autorità comunali ha accompagnato i ragazzi lungo le vie del paese sino alla chiesa parrocchiale, alla presenza del gruppo Alpini di Brongio e Garbagnate e delle insegnanti della scuola.
Al termine della santa messa il corteo si è spostato all'ingresso del cimitero, dove il sindaco Angelo Cafagna ha ricordato il sacrificio dei concittadini caduti durante i due conflitti mondiali.
Una corona di fiori è stata successivamente collocata davanti al monumento, in omaggio ai militari immolatisi per la libertà della nazione.
ROGENO
Cerimonia "condivisa" questa mattina per le amministrazioni di Rogeno e Bosisio Parini, nella prima tappa della più ampia manifestazione commemorativa che nella giornata di domenica interesserà le strade del centro di Bosisio.
Sotto una lieve pioggia un corteo di autorità, reduci combattenti e cittadini del paese si è diretto dal piazzale del municipio sino al monumento ai Caduti di Casletto, dove si è tenuta la cerimonia dell'alzabandiera e l'esecuzione del "silenzio fuori ordinanza".
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A seguito della tradizionale deposizione della corona di fiori, il parroco don Gianni ha voluto ricordare il valore del sacrificio dei militari: "queste persone sono morte per un ideale e per uno scopo ben precisi, donare a ciascuno di noi la libertà in un Paese dove le generazioni a venire avrebbero potuto vivere in modo sereno e in pace. Questo è stato il loro sacrificio e tutti noi, oggi, siamo chiamati a difendere quella pace e quella libertà conquistata a caro prezzo".
Sotto la pioggia il corteo è ritornato nel piazzale del municipio per riunirsi con gli alunni della scuola elementare.
Gli studenti di 4° e 5° hanno preceduto le autorità al monumento ai caduti di Rogeno, dove per la seconda volta il suono della tromba ha eseguito le note dell'inno nazionale e il "silenzio fuori ordinanza", una suggestiva interpretazione che ha accompagnato l'alzabandiera e il ricordo dei concittadini caduti sui campi di battaglia, ricordati uno per uno dal sindaco Martone.
Al termine della benedizione impartita dal parroco i presenti si sono spostati nell'atrio della scuola primaria per un'ultima commemorazione, ad opera stavolta dei bambini che hanno letto ai presenti alcuni pensieri e messaggi.
SIRTORI
Il maltempo ha costretto amministratori, insegnanti e bambini a tenere la cerimonia per il 4 Novembre nell'aula magna della scuola primaria.
In un breve corteo gli alunni hanno sfilato fino allo spazio ''sotterraneo'' dove ad attenderli c'era il sindaco Davide Maggioni e il consigliere delegato all'istruzione Ilaria Bonfanti.
La benedizione del vicario parrocchiale don Claudio Perfetti ha introdotto la cerimonia. Successivamente spazio al discorso del primo cittadino che ha donato ai bambini un quadro che raffigura lo Stivale, contornato dal volto di personaggi che hanno fatto la storia italiana, da appendere a scuola.
Anche gli alunni hanno donato un oggetto al sindaco: si tratta di uno striscione da appendere in biblioteca sul quale è riportata una frase tratta dalla Costituzione dell'Unesco.
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