Ammontano ormai a una decina le aree “adottate” dai cittadini e dalle aziende di Rogeno nell’ambito della campagna “adotta un’area di proprietà comunale”.
L’iniziativa ideata dal sindaco Antonio Martone ha riscosso sin da subito il favore dei suoi concittadini, grazie a diverse manifestazioni di interesse culminate nelle prime aree ufficialmente prese in adozione.
A un’iniziativa così fantasiosa, pensata per far fronte alla manutenzione del territorio in tempi di grandi ristrettezze per le casse comunali, non potevano che far seguito richieste altrettanto fantasiose avanzate dagli abitanti.

il sindaco Antonio Martone
Dall’aiuola sotto casa al verde pubblico davanti alle scuole, dai piccoli parcheggi ai parchi giochi le superfici adottate spaziano per tipologia e dimensione.
Firmato il contratto, cittadini e aziende dovranno curare la porzione di territorio pubblico per la durata di un triennio apponendo il proprio nome o il logo aziendale davanti all’area interessata.
Soddisfazione è stata espressa per il momento da parte del sindaco Martone:
“all’inizio pensavamo di finalizzare l’iniziativa al recupero di alcune aree degradate del paese, bisognose di manutenzione. L’appello è stato tuttavia accolto dalla popolazione con uno spirito diverso, considerate le richieste pervenute riguardanti soprattutto zone poste davanti alle case dei richiedenti. Questa nuova “piega” non può che farci piacere, si tratta pur sempre di un discorso di sensibilità civica fondato sul principio che bellezza e decoro sono per tutti”.L’iniziativa servirà inoltre a sgravare il lavoro dei due stradini, assunti a tempo parziale.
“Uno lavora una settimana sì e una no, l’altro lo affianca per 3 giorni alla settimana – ha proseguito il sindaco
– il territorio comunale è molto esteso, il lavoro del personale comunale non basta a coprire tutte le esigenze delle varie zone. In questo senso la campagna di adozione offre un aiuto concreto, consentendo agli spazzini di ottimizzare il loro lavoro”.
il logo dell'iniziativa
Oltre a privati e aziende agli uffici comunali sono pervenute le adesioni di alcune associazioni del paese.
Il gruppo di Protezione Civile, ad esempio, ha accettato di buon grado di adottare due parchi giochi dedicandosi fin da subito alla sistemazione delle attrezzature. Un’associazione ha poi adottato il sentiero posto nell’area a lago, con l’intenzione di ripristinare il vecchio tracciato che dai boschi porta alle sponde. Un progetto destinato a creare un percorso ad anello insieme a quello recuperato dai pescatori, andando così a ricreare il vecchio sentiero andato quasi perso nel corso degli anni.
Gli interessati possono consultare il materiale informativo messo a disposizione del Comune sul proprio sito web
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