Sarà stata la posizione defilata degli impianti, oppure la proverbiale tranquillità che contraddistingue da sempre la zona, fatto sta che l'interesse manifestato dagli aspiranti gestori di queste strutture nel caso di Garbagnate è stato pari allo zero.
Un risultato destinato a spegnere le speranze dell'amministrazione, che attraverso un affidamento di gestione avrebbe potuto azzerare le onerose uscite riguardanti la manutenzione, la pulizia e le utenze dei due impianti sportivi, costati lo scorso anno alle casse comunali oltre 60.000 euro al netto dei "guadagni" maturati dalle società sportive.
Costi che ad ogni modo usciranno ridimensionati nel bilancio 2012, a fronte della decisione di far pagare un canone di occupazione dei campi da gioco anche alle società locali (principali utenti della palestra e del campo da calcio) per ammortizzare le ingenti spese.
La speranza, a questo punto, resta quella di poter assegnare la gestione del polo sportivo comunale a un soggetto esterno o ad una società sportiva, capace di sgravare l'amministrazione e le casse dell'ente da un ingente e gravoso impegno economico.