Non posso credere che dopo tutto quello che si sente dai mass media e dopo tutto quello che si "sente" in giro circa le difficoltà dei cittadini e dei comuni a reperire fondi, si decida di proseguire con un'opera INUTILE come quella delle 2 rotonde. Questa mia osservazione non è dettata da motivazioni politiche ma da un minimo di logica che purtroppo i nostri amministratori forse hanno smarrito.
I motivi per non realizzare quest'opera sono molteplici:
- Sulla stessa strada l'urgenza non dovrebbe essere togliere i semafori di Bulciago ma sistemare il comparto del ponte a scavalco della ferrovia che è veramente pericoloso.
- Togliendo questi semafori avremo che la prima interruzione semaforica sarà quella di Rovagnate da una parte e quella di Lambrugo dall'altra. Già oggi è difficile immettersi o attraversare la provinciale, figuriamoci quando non ci sarà più nemmeno l'interruzione del traffico a Bulciago.
- I pedoni oggi sono tutelati negli attraversamenti dai semafori, dopo lo saranno solo dalla buona condotta degli automobilisti che non sempre sono ligi al dovere
- Oggi i semafori non creano code se non in alcuni momenti di intenso traffico ma nessuno può garantire che le rotonde non le faranno.
- La rotonda vicino al polo chimico avrà una strada in ingresso con una pendenza davvero elevata, siamo sicuri che la sicurezza è garantita?
- Infine mi sembra ovvio che spendere oggi 600.000 euro (senza contare i "soliti" imprevisti), è da folli. Quando la smetteranno le amministrazioni comunali e provinciali di ''sperperare'' denaro pubblico? Eppure tutti i giorni si lamentano della mancanza di risorse e poi aumentano l'IMU o le addizionali!!!! Iniziate ad usare con criterio quelle che avete a disposizione e per una volta abbiate il coraggio di dire NO, di cambiare idea perchè i tempi sono cambiati.
TUTTI si lamentano che mancano i soldi ma nessuno si interessa di come si spendono quei pochi che ci sono. E' ora di svegliarsi e di occuparsi della "cosa pubblica" come se fosse nostra, il conto alla fine lo paghiamo sempre noi.
Cordialmente.