Il parco auto della pubblica amministrazione, stimato per singolo comparto, risulta composto da circa 60.500 vetture. Poco più di 7.800 sono le auto blu, comprendenti le vetture in uso esclusivo o non esclusivo e le auto a disposizione degli uffici e servizi con e senza autista di cilindrata superiore a 1.600 cc.

Quasi 53.000 sono le auto grigie, comprendenti le auto a disposizione degli uffici e servizi senza autista e quelle con e senza autista di cilindrata inferiore a 1.600 cc. Le auto della PA nel 2011 hanno percorso circa 700 milioni di Km. Di questi, il 18% sono stati percorsi dalle auto Blu e l'82% dalle auto di servizio.

Il parco auto della PA è composto per il 78% di auto in proprietà. Le auto acquistate in proprietà nel 2011 sono stimate in circa 2 000 vetture a un costo medio - di acquisto o riscatto - di circa 11 mila euro. Solo il 16,8% della spesa per gli acquisti in proprietà sono relativi ad auto Blu. La spesa complessiva stimata per gli acquisti nell'anno, risulta pari a circa 21 milioni di euro. Rispetto al 2009 la spesa si è ridotta del 32,4% sul totale, del 43,8% sulle auto della PA centrale e del 31,2% per la PA Locale con un risparmio complessivo nel biennio di oltre 10 milioni di euro.
Le auto a noleggio nel 2011 sono stimate in circa 13 000 vetture a un costo medio annuale di circa 3 700 euro. Il 35,2% della spesa per il noleggio è relativo ad auto Blu e il 64,8% è la quota di spesa sostenuta per le auto operative. La spesa complessiva stimata per il noleggio nell'anno, risulta pari a circa 50 milioni di euro. Rispetto al 2009 la spesa è aumentata di circa il 7,3% sul totale, del 5,4% per PA centrale e del 8,3% per la PA Locale, registrando un aumento di spesa di quasi 3,5 milioni di euro.

Il personale dedicato alla gestione del parco auto rappresenta l'1,2% del personale totale in servizio. Il numero complessivo stimato di addetti è di circa 20 mila unità*. La spesa stimata nel 2011 è di circa 800 milioni di euro, di cui oltre la metà per gli autisti. Rispetto al 2009 la spesa è diminuita del 18% sul totale, del 12,2% per la PA centrale e del 19,3% per la PA Locale. Il risparmio complessivo è calcolato in 176 milioni di euro.
Sono i dati definitivi della mappatura che il ministero della funzione pubblica ha effettuato sull'intero territorio nazionale e relativo all'anno 2011. Il documento, presentato nella giornata di ieri, conclude dunque il percorso già iniziato a febbraio con la presentazione dei dati parziali.

Ma ecco la situazione nel lecchese dove si contano in totale 351 vetture pubbliche di cui 180 auto intestate ai comuni e il resto (171) spartito tra enti (parchi, aziende, asl).

MERATESE Le auto presenti nei nostri comuni sono in uso a polizia locale, uffici tecnici, protezione civile, messi. Per i comuni di Cernusco, Montevecchia, Rovagnate, Santa Maria e Verderio Superiore non si hanno notizie di mezzi intestati all'ente pubblico. Merate possiede 17 veicoli, uno in meno rispetto a febbraio, a seguito di una dismissione. La preferenza è stata accordata a marche italiane e di cilindrata media.

CASATESE
Quasi tutte italiane le auto pubbliche a disposizione dei comuni del circondario di Casatenovo. E' proprio quest'ultimo a vantarne il numero maggiore, ovvero 6, a disposizione degli uffici di Piazza Repubblica.
28 invece il numero complessivo, relativo al parco auto dei comuni casatesi. Nell'indagine tuttavia non abbiamo alcun dato relativo ai comuni di Cremella e Sirtori.
Dopo Casatenovo è Missaglia il comune con il numero di vetture maggiore, 4 a disposizione del municipio di Via Matteotti, di cui solo una con cilindrata superiore ai 1900 cc, tre di marca italiana e una straniera.
Nibionno, Cassago, Castello, Bulciago e Viganò possono invece contare ciascuno sulla presenza di tre mezzi. Solo uno invece per Barzago, Barzanò e Monticello.

OGGIONESE
Partiamo da Oggiono dove gli uffici comunali dispongono di un parco formato da 7 vetture, 2 delle quali di cilindrata superiore a 1900 cc; le auto italiane superano quelle straniere per 4 a 3.
A seguire per numero di auto a disposizione troviamo i comuni di Costa Masnaga e Sirone con 3 auto ciascuno, tutte italiane e solo in un caso dalla cilindrata superiore a 1900 cc.
2 infine le vetture nei comuni di Annone, Bosisio, Cesana, Dolzago, Garbagnate e Molteno. Chiude la classifica del circondario oggionese Colle Brianza, che vanta la presenza di una sola auto.

LECCHESE
31 le vetture a disposizione del comune di Lecco, di cui 29 di marca italiana e nessuna con cilindrata superiore a 1900 cc.
7 invece, sono le auto che vantano i comuni di Mandello e Valmadrera. Anche in questo caso trionfa il ''made in Italy'' con sole 3 vetture di marca straniera.
4 auto per Galbiate e 3 per Malgrate. Non conosciamo invece i dati relativi ai comuni di Morterone e Oliveto Lario.

LARIO ORIENTALE - VALSASSINA - VALLE SAN MARTINO
Difficile dire se la situazione visualizzabile in tabella sia dovuta ad una reale assenza di veicoli oppure a una mancata registrazione alla mappatura proposta dal ministero della funzione pubblica. Nel circondario del Lario orientale si contano solo 3 auto a Colico, una a Varenna e una a Vendrogno.


Stessa situazione in Valsassina con un veicolo a Casargo, due a Cremeno, uno a Premana e uno a Primaluna. In Valle San Martino, per 3 comuni non ci sono dati. I restanti mostrano una preferenza per le autovetture italiane e di cilindrata media.

ENTI
Il numero ''record'' per quel che riguarda gli enti lo detiene l'Asl. Un dato tutto sommato comprensibile, se si considera che il personale che vi opera è quotidianamente impegnato in servizi esterni e trasferte per erogare cure mediche e infermieristiche all'utenza. Sono 101 i mezzi a disposizione, praticamente tutti (ad eccezione di uno) con cilindrata inferiore ai 1900 cc. Anche in questo caso le auto italiane rappresentano la larga maggioranza (100 e solo una straniera).
A seguire troviamo la Provincia di Lecco 34 vetture a disposizione, di cui 27 italiane e solo 3 con cilindrata superiore a 1900 cc.
29 sono invece i mezzi del parco auto che vanta l'azienda ospedaliera, 5 delle quali con cilindrata superiore ai 1900 cc, 27 italiane e 2 con marca estera. Una sola infine, è la vettura a disposizione della Camera di Commercio mentre l'Unione dei comuni della Valletta vanta un parco auto di 2 unità.
Chiudiamo con i parchi. Quello di Montevecchia e della valle del Curone vanta 2 vetture, entrambe italiane, identica situazione che caratterizza il Parco del Monte Barro. Del Parco Valle Lambro invece, non abbiamo a disposizione i dati.
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