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Scritto Giovedì 25 ottobre 2012 alle 17:21

261 cani accalappiati nei primi 6 mesi del 2012, il 68% restituiti ai padroni. Negli ultimi 5 anni calato il fenomeno del randagismo

Sono stati 261 i cani catturati nei primi mesi del 2012 in provincia di Lecco.
Un bilancio emerso dai dati elaborati dall'Asl, dipartimento veterinaria. Dei 261 catturati, 177 sono stati restituiti al proprietario (68%), mentre 84 risultano allo stato attuale randagi.

I dati elaborati dall'Asl di Lecco

Per avere una panoramica più veritiera dell'andamento del fenomeno, basta dare uno sguardo ai dati ''completi'' relativi agli ultimi cinque anni. Dal 2005 al 2011 il trend dei cani catturati oscilla tra i 560 e i 672, dato in quest'ultimo caso relativo al 2005, quando si è riscontrato un valore piuttosto elevato rispetto al numero dei randagi: 283 cani, il più alto degli ultimi anni.
Si assiste comunque ad una diminuzione del fenomeno del randagismo, ben evidenziata dai dati relativi al periodo 2005-2011, passati da 283 a 181 (-36%).


Veniamo ora al 2011, ultimo anno completo di riferimento. In questo caso i cani catturati sono stati 583, di cui il 69%, ovvero 402 restituiti al proprietario. I randagi invece si sono attestati al valore di 181.
Interessante anche il dato relativo alle sanzioni comminate dall'Asl relativamente alla mancata iscrizione all'anagrafe canina: il numero più alto dell'ultimo quinquennio si riferisce al 2008 quando sono state 111 le multe, contro le 85 del 2011 e le 47 comminate da gennaio a giugno 2012.
Chiudiamo infine con il dato relativo alle catture di cani avvenute nel 2011 e suddivise sui 90 comuni lecchesi.
Proprio al capoluogo spetta il primato con 55 cani catturati a Lecco città, di cui 21 randagi e 34 di proprietà. Segue Merate con il dato di 35, di cui 10 randagi. 26 cani sono stati catturati a Oggiono, 20 a Casatenovo e Galbiate.


Tutti i servizi connessi alla cattura dei cani randagi sono svolti presso il "Canile sanitario" dell'ASL di Lecco; qui i cani catturati vengono innanzitutto identificati rilevando la presenza di qualsiasi segno (tatuaggio e microchip), i cani identificati e iscritti all'anagrafe canina vengono riconsegnati ai legittimi proprietari mentre quelli non dotati di identificazione o non iscritti all'anagrafe vengono microchippati (ove necessario), iscritti all'anagrafe canina e sottoposti ad un periodo di osservazione di dieci giorni comprendente una visita, un trattamento antiparassitario, la vaccinazione contro le principali malattie. Trascorsi i dieci giorni di osservazione (previsti dal Regolamento di Polizia Veterinaria per il controllo della rabbia) i cani, se non sono stati affidati a nuovo proprietario che ne abbia fatto richiesta, vengono trasferiti nei canili Comunali di Lecco e Merate.
G.C.
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