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Scritto Sabato 18 maggio 2013 alle 14:24

Piedibus: in provincia di Lecco 145 linee attive, 3110 alunni e 1250 volontari. Missaglia tra i primi ad aderire all'iniziativa

Sono 145 le linee di piedibus attive in provincia di Lecco nell'anno scolastico 2012-13 che sta per volgere al termine. Esse vedono la partecipazione di 3110 alunni e 1250 volontari.
Un progetto, quello del piedibus che ha preso il via nel nostro territorio grazie alla preziosa attività di sensibilizzazione nei comuni da parte dell'Asl lecchese. Gli obiettivi che si prefigge l'iniziativa, del resto, sono tanti e ambiziosi: aumento dell'attività fisica, passaggio sicuro fino a scuola, aria più pulita per i polmoni e possibilità di ''esplorare'' il territorio. Secondo gli esperti Asl infatti, camminare 30 minuti al giorno per 5 giorni la settimana con altri bambini, oltre a migliorare la salute, stimola la socializzazione e favorisce l'autostima portando benefici a livello psicofisico.


I primi comuni lecchesi ad aderire al progetto sono stati Calolziocorte e Missaglia nel lontano 2004. E poi via via gli altri, fino ad arrivare ai numeri odierni, ben sintetizzati nella tabella fornitaci dall'Asl.
Come si evince dai dati in essa riportati, poche le linee attivate nel distretto di Bellano: sette precisamente, a Ballabio, Colico e Introbio. Esse coinvolgono 195 alunni e 68 volontari.
Nel distretto di Lecco sono attualmente 18 i comuni ad aderire al progetto piedibus. Si tratta di Annone, Bosisio, Calolziocorte, Castello, Dolzago, Galbiate, Garbagnate Monastero, Garlate, Lecco, Mandello, Montemarenzo, Nibionno, Oggiono, Olginate, Sirone, Valgreghentino, Valmadrera e Vercurago. Esse vedono la partecipazione di 1594 alunni e ?volontari. 73 invece, le linee presenti.
Nel distretto meratese sono attive 65 linee piedibus, con il coinvolgimento di 621 volontari e 1321 piccoli alunni.

Un'impresa non facile aderire al piedibus per i comuni. La buona volontà non basta e nemmeno la partecipazione degli studenti. La vera forza del progetto è rappresentata dai volontari e reclutarne un buon numero è fondamentale. La loro disponibilità quotidiana infatti, è al centro dell'iniziativa.
Nettamente più numerose, rispetto al totale complessivo, le linee piedibus di sola andata. In provincia di Lecco sono 102. Poche quelle di solo ritorno (4) e di andata e ritorno (39).

Focalizzando la nostra attenzione sul territorio casatese, come dicevamo è Missaglia il comune dove l'iniziativa ha preso il via già da parecchi anni. Sono 5 le linee attivate, di sola andata, che coinvolgono 140 bambini e 42 volontari. 2 riguardano la frazione di Maresso, mentre le restanti convergono verso la scuola primaria di Missaglia, giungendo dalla Molinata, Missagliola e Missaglia (Via Garibaldi).
Il comune dove il progetto Piedibus è attivo da minor tempo è Barzanò. Proprio lo scorso anno, a maggio, l'amministrazione comunale è riuscita ad attivare la prima linea a carattere sperimentale, che oggi rappresenta un punto di forza, coinvolgendo una trentina di bambini della frazione di Torricella. Una seconda linea è stata attivata nei mesi scorsi, con partenza da Cascina Gallo.
Da citare inoltre il caso di Cassago. In pochi anni l'amministrazione comunale è riuscita ad attivare due linee piedibus, di andata e ritorno, che coinvolgono un'ottantina di bambini complessivamente. Da qualche settimana ha inoltre preso il via un progetto sperimentale: una linea con partenza dalla frazione di Tremoncino.

Ecco di seguito i dati fornitici dall'Asl sul progetto Piedibus:

Gloria Crippa
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