
Piero Serenthà
Intense rimangono le ricerche di Piero Serenthà, l'anziano medico monzese, di cui si sono perse le tracce sabato 5 aprile sul Monte Cornizzolo. In realtà nuovi sviluppi stanno spostando l'indagine a valle del monte. Alcuni testimoni oculari hanno permesso di concentrare la ricerca nella zona tra Eupilio ed Erba. Non è però possibile escludere alcuna traccia; pertanto la popolazione di tutti i paesi del lecchese resta attivata in un'importante azione collaborativa con le forze dell'ordine.
Si stanno cercando due importanti testimoni oculari, di cui non sono state raccolte le generalità: una donna che sabato 5 aprile, tra le 16.30 e le 17.00, avrebbe avvistato Piero Serenthà presso la Fonte Gajum di Canzo e un pescatore che nel pomeriggio di mercoledì 9 aprile avrebbe parlato a Erba con un uomo disorientato, la cui descrizione ben corrisponde alle caratteristiche del disperso.
Sarebbe estremamente prezioso anche il contributo di chi lo avesse incontrato domenica mattina presto a Eupilio (potrebbe essere sceso lungo via Cornizzolo) o nei giorni successivi nei dintorni, in particolare intorno ad Erba.
Sarebbe utile conoscere l'esistenza di luoghi di prima assistenza, in cui l'anziano può avere trovato ricovero. Sono già stati allertati i Centri Caritas del lecchese, ma non si può escludere che ora il raggio della ricerca debba essere ulteriormente ampliato.
Chi avesse segnalazioni importanti può rivolgersi ai Carabinieri (112) o chiamare al 333.4379602, 339.6438438 o 328.5688023
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