Si è presentata alla cittadinanza nella serata di venerdì la lista civica guidata da Ave Pirovano, l'unica protagonista della sfida elettorale cremellese. Una corsa alle urne in solitaria quindi, per la formazione con a capo l'attuale vicesindaco e assessore alla cultura che ha spiegato in apertura di serata, quanto in realtà la scelta di scendere in campo sia stata per lei particolarmente sofferta.

Da sinistra Cristina Brusadelli, il candidato sindaco Ave Pirovano,
Marino Villa (assessore uscente al bilancio) e Corrado Gerosa
''Sono stata indicata quale candidato sindaco dal primo cittadino uscente Guido Besana e dal resto del gruppo di maggioranza. Non è stato per me facile sciogliere la riserva, ma dopo numerose riflessioni ho deciso di accettare. Innanzitutto perchè sono nata, cresciuta e vivo a Cremella, un paese che amo e di cui mi è sembrato giusto prendere in mano le redini in un momento così delicato'' ha affermato il candidato sindaco, ringraziando il primo cittadino Guido Besana, assente alla serata per motivi di salute ma tra gli esponenti della lista Cremella Unita. Oltre a lui, di essa fanno parte gli esponenti dell'attuale amministrazione Cristina Brusadelli, assessore ai servizi sociali e i consiglieri Corrado Gerosa e Cristina Colombo.

Ci sono poi delle ''new entry'' quali i giovani Valerio Rigamonti, Mauro Pirovano, Fabio Renato Colombo e Alberto Molteni; e poi Eraldo Invernizzi, già consigliere della prima amministrazione Besana e Cosimo Fersini, per anni alla guida della stazione dei carabinieri di Cremella, ora in pensione.

Da sinistra Valerio Rigamonti, Eraldo Invernizzi, Alberto Molteni, Fabio Colombo, Cosimo Fersini e Cristina Colombo
''Si tratta di una sfida non facile, che tuttavia ho voluto accettare sfruttando i venti anni spesi al servizio dell'amministrazione comunale. Nutro tuttavia un po' di amarezza: vedo infatti poco interesse e scarsa partecipazione verso la cosa pubblica. Sono tutti capaci di dire, ma quando sono chiamati in prima persona, molti si tirano indietro. Fortunatamente sono orgogliosa di avere con me delle persone motivate, con entusiasmo e voglia di fare'' ha proseguito la Pirovano, che ha poi ceduto la parola ai compagni di avventura che, l'uno dopo l'altro, hanno presentato il programma elettorale.

A partire da Fabio Colombo che ha illustrato la parte relativa al bilancio, per poi passare all'assessore uscente Cristina Brusadelli che insieme alla collega Cristina Colombo ha sviscerato i punti relativi ai servizi sociali e al volontariato.
Valerio Rigamonti, docente di professione, si è invece concentrato sulla parte relativa a istruzione e cultura, partendo dalla necessità di sostenere il mondo scolastico, ripristinando se possibile il servizio piedibus.
Cosimo Fersini, per decenni alla guida della locale stazione dei carabinieri, ha sottolineato la volontà di realizzare un nuovo sistema di videosorveglianza, collegato appunto alla caserma, aggiungendo poi la necessità di stringere accordi con il Corpo volontari Protezione civile della Brianza, per un ausilio sia in caso di calamità che di manifestazioni.

Alberto Molteni ha illustrato il programma relativo a lavori pubblici e urbanistica: tra i punti in esso contenuti figura il completamento dell'area sportiva di Via dei Gelsi, grazie alla realizzazione di nuovi spogliatoi, oltre all'abbattimento delle barriere architettoniche presso la scuola primaria. E poi Villa Clerici, di proprietà comunale, che si spera di riuscire a riqualificare grazie alla sinergia con privati.
Infine Eraldo Invernizzi ha esposto il programma focalizzandosi sui temi relativi a ecologia e tutela del territorio.

Al termine delle domande poste dal pubblico intervenuto, Ave Pirovano ha esortato i cremellesi a recarsi alle urne. Perchè le elezioni siano considerate valide, è necessario che vadano a votare il 50,1% degli elettori aventi diritto e che l'unica lista ottenga almeno il 50,1% dei voti validi. Altrimenti vi è concreto il rischio che il comune possa essere commissariato.
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