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Scritto Giovedì 10 luglio 2014 alle 19:46

Fragomeli chiede più chiarezza sul pagamento del carburante

È arrivata nel tardo pomeriggio di oggi la risposta del Ministero dello Sviluppo Economico all'interrogazione avanzata nelle scorse settimane dal parlamentare lecchese Gian Mario Fragomeli e riguardante la variabilità dei tassi di commissione - e la conseguente variazione del prezzo finale - per il rifornimento di carburante pagato attraverso l'utilizzo di moneta elettronica.
Ribadita la gratuità e quindi la non applicabilità di commissioni dirette per gli acquirenti/automobilisti, con questa interrogazione Fragomeli si è posto l'obiettivo di chiarire definitivamente quali debbano essere i reali costi da imputare ai gestori/distributori di carburante ogni qualvolta questi vengano ad essere pagati con il sistema della moneta elettronica. Ciò allo scopo di poter stabilire i termini di un reale contenimento del costo finale del rifornimento di benzina: tali commissioni bancarie infatti, oltre a ridurre il già contenuto guadagno dei gestori per litro di carburante venduto, sono spesso la causa diretta dell'aumento del prezzo finale del pieno per tutti i cittadini.
Esprime soddisfazione l'On. Fragomeli. «È anche grazie a questa interrogazione» afferma il deputato Pd «che si è potuta registrare una decisa accelerazione nel merito del confronto tra i soggetti interessati - Ministero, sistema bancario, Federazione dei gestori (Faib, Fegica, Figisc), le associazioni dei titolari (Unione Petrolifera, Assopetroli, Consorzio Grandi Reti, Federdistribuzione) - che dovrà quindi necessariamente portare le Banche ad adeguarsi - entro il termine del 29 luglio p.v. (data di entrata in vigore del Decreto n. 5 del 14/2/2014) - dando indicazioni puntuali riguardo la struttura dei costi che sottintendono alla commissioni, da differenziare tra carte di debito, di credito e micropagamenti (inferiori a 30 euro)».
Fragomeli appare infine determinato nell'affermare come questo sia il principio di un percorso ben strutturato: «la puntuale definizione delle commissioni bancarie sulla vendita del carburante» conclude infatti il deputato lecchese «rappresenta solo l'inizio di un confronto con le banche che si annuncia sempre più serrato e che dovrà necessariamente estendersi all'intero sistema di vendita».
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