Il grande censimento del 2011 rappresenta l'ultima mappa ufficiale di un'Italia, dopo dieci anni da quello del 2001, certamente cambiata dal punto di vista dei suoi cittadini, della presenza di stranieri, della tipologia di abitazione, dell'età media, del numero dei componenti la famiglia. Insomma tutte quelle voci che ciascuno ha compilato, o via mail o tramite un addetto venuto presso il proprio domicilio, pena una sanzione pecuniaria, sono state raccolte e inserite in tabelle che ora formano (ma talune voci non sono ancora complete) un database ricchissimo di informazioni, presumibilmente vicinissimo alla realtà, salvo qualche errore o omissione, che è andato ad aggiornare anche gli archivi comunali, svecchiati in particolar modo sulla questione residenze (tantissime sono state le cancellazioni di cittadini non trovati al loro domicilio).
I risultati sono arrivati diciamo non con una tempestività tale da considerarli attuali, sono superati da un paio di anni ma comunque rappresentano quanto di più completo ora in nostro possesso, almeno per talune voci.

Partiamo dalle
"famiglie per numero di componenti".
Le voci, in valore assoluto, si riferiscono a coloro che non sono in coabitazione e formano famiglia a sé, a coloro che per ragioni generalmente economiche mantenendo la propria autonomia condividono l'abitazione con un altro (quindi annoverate sempre sotto la voce "un componente), e infine a tutti i casi da 2 a 6 e più componenti.
Il censimento ha contato in Provincia 139.045 famiglie di cui 40.093 non in coabitazione, 39.625 formate da due componenti, 28.254 formate da tre, 22.445 da quattro, 5.495 da cinque, 1.760 da sei e più. Percentualmente il 28,8% fa a sé mentre le famiglie numerose rappresentano l'1,3%.
Guardiamo ora i dati per distretto.

Nel
meratese ci sono 30.636 famiglie ripartite nei 17 comuni. A Merate troviamo 6.074 nuclei, dove la parte da "leone" la fa la voce "2 componenti", seguita dai single (pari al 28%). Il paese dove troviamo la percentuale più alta di famiglie con un componente non in coabitazione è Imbersago con il 30,8%. Per quanto riguarda invece le famiglie numerose a Merate se ne contano 73 con sei e più componenti (non necessariamente figli). Il comune con la percentuale più elevata è Airuno (2,1%).

Nel
casatese le famiglie sono 20.353. 5.120 sono a Casatenovo, che conta il 24,5% dei single e l'1,3% di sei e più componenti. Le cifre sono abbastanza allineate tra tutti comuni. E' a Bulciago dove c'è la presenza maggiore di famiglie numerose, pari al 2,3%.

Nell'
oggionese ci sono 16.939 famiglie. A Colle Brianza il 30% delle famiglie conta un solo componente non in coabitazione e l'1,4% con sei e più persone. Per i nuclei numerosi il primato è di Sirone e Molteno entrambi a pari merito con l'1,7%.

Nel
distretto di Lecco le famiglie sono in totale 40.696 e la parte del leone in termini assoluti la fa naturalmente il capoluogo con 20.295 di cui il 33,6% con un solo componente non in coabitazione e l'1,3% con sei e più componenti. Ci sono qui valori molto alti per quanto riguarda la voce del "singolo" nucleo in quanto comuni come Morterone e Oliveto partono già con una popolazione ristretta.

Stesso discorso per la
Valsassina dove le famiglie in totale sono 6.854. A Pasturo ben 22 casi di nuclei con sei e anche più componenti che fanno andare la percentuale al 2,8.

Nel distretto del
Lario orientale ci sono 9.094 famiglie, pochi i nuclei con sei e più componenti e percentuali alte invece dal lato opposto.

Infine il circondario della
Valle San Martino. Qui le famiglie sono 14.473 con voci importanti come quelle di Calolziocorte e Olginate. A Erve la maggiore concentrazione di famiglie con un componente, Garlate e Monte Marenzo invece con il 2 e il 2,5% sul lato opposto.
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