Era allerta quattro su cinque come grado di rischio per il maltempo e, in effetti, la situazione con cui quest'oggi i paesi del territorio hanno dovuto confrontarsi è stata - e continua ad essere - davvero critica e pesante.

Il viale che conduce alla frazione Maglio di Rogeno e sotto un mezzo di soccorso in Via Consolini a Molteno

Le piogge che da giorni si abbattono continuamente sul territorio, oggi, mercoledì 12 novembre, si sono ulteriormente intensificate andando a creare danni notevoli nel territorio oggionese.

Il fiume Bevera a Costa Masnaga

Il Lambro esondato a Costa Masnaga. Sullo sfondo l'abitazione invasa dall'acqua
In particolare a Costa Masnaga, in zona Rogolea (sulla strada diretta verso Lambrugo), il fiume Lambro è completamente esondato, andando a investire lo scantinato di un'abitazione nei pressi del fiume, rendendola tra l'altro inaccessibile dalla piccola via che si immette.

La paratia che separa la Roggia Molinara dal Lambro in frazione Maglio a Rogeno

Il Bevera esondato su viale Aldo Moro a Molteno
A Rogeno, sono sotto sorveglianza la roggia Molinari e il fiume Lambro in zona Maglio, dove l'acqua si è notevolmente ingrossata.

Il ponte in via Aldo Moro a Molteno

Il piccolo ponte di viale Consolini a Molteno dove il fiume Bevera é esondato
A Suello è stato interdetto l'innesto della SS36 in direzione Lecco per la fuoriuscita del lago. Le situazioni più critiche si registrano però a Molteno, dove il Bevera è interamente esondato invadendo i campi e lambendo alcune abitazioni in via Aldo Moro, così come in viale Consolini.

Abitazione lambita dall'acqua su viale Consolini a Molteno

Un'immagine dei campi invasi dall'acqua in via Puccini a Molteno
Infine, situazione ben più allarmante a Bosisio Parini, dove, secondo le prime informazioni, il livello del lago sarebbe così alto e preoccupante che alcune famiglie potrebbero essere addirittura sfollate.
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