E' stato depositato in questi giorni dal sostituto procuratore Nicola Preteroti, l'avviso di fine indagini relativo all'incidente stradale che l'11 marzo dello scorso anno costò la vita a Davide Dell'Oro, il centauro di 29 anni residente a Olginate. Al termine della giornata trascorsa nell'azienda di Suello dove lavorava, il giovane stava rientrando a casa in sella alla propria motocicletta.

All'altezza della località Imberido di Oggiono, avvenne però l'impatto con una Fiat Bravo di colore bianco che da Via Senatore Grassi si stava immettendo su Via per Galbiate, la strada provinciale di collegamento a Garlate. Un urto violentissimo che non ha lasciato scampo all'olginatese, subito soccorso dai sanitari ma deceduto durante il trasporto in ospedale.
Il fascicolo d'indagine sulla vicenda, aperto dalla Procura della Repubblica di Lecco, vede coinvolta A.M. la donna residente a Milano alla guida della Bravo scontratasi con la motocicletta Suzuki in sella alla quale viaggiava Dell'Oro. Con l'avviso di conclusione delle indagini preliminari, l'avvocato Elda Leonardi, che assiste la conducente dell'auto, avrà a disposizione venti giorni dalla notifica dell'atto per esercitare il diritto di presentare eventuali memorie o depositare richieste. Starà poi al pubblico ministero valutare - sulla base degli elementi raccolti - se procedere con la richiesta di archiviazione o al contrario, con il rinvio a giudizio dell'unica indagata. L'ultima parola rispetto al prosieguo dell'iter giudiziario spetterà comunque al Giudice per le indagini preliminari.
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