Sono "Politiche per la Brianza" e il prossimo 13 novembre le conferenze dei sindaci meratesi e casatesi ne parleranno a Merate, compiendo un ulteriore passo per sviluppare un ragionamento su pià temi che legano i territori, senza preclusione verso aree confinanti della provincia di Monza e Brianza.
Un lavoro dura da un paio di anni e ha visto confrontarsi al tavolo, ragionare, sviscerare numeri e tematiche, alcuni dei protagonisti della vita politica, sociale, amministrativa e sanitaria degli ultimi tempi.
Tra costoro ci sono:
Dario Brambilla - assessore al bilancio di Casatenovo
Paolo Brivio - sindaco di Osnago
Stefano Cazzaniga - Assessore all'Ambiente, Territorio e politiche giovanili di Viganò
Antonio Colombo - ex sindaco di Casatenovo
Bruno Crippa - sindaco di Missaglia
Fabio Crippa - assessore all'istruzione del comune di Casatenovo
Enrico Fumagalli - ex amministratore del casatese
Giacomo Molteni - ex amministratore comunale ed ex dirigente dell'azienda ospedaliera
Marco Panzeri - ex sindaco di Rovagnate
Ambrogio Sala - assessore ai servizi sociali di Olgiate

Marco Panzeri, Paolo Brivio, Ambrogio Sala, Giacomo Molteni,
Dario Brambilla, Stefano Cazzaniga, Antonio Colombo, Bruno Crippa, Fabio Crippa
Il documento stilato, al momento ancora una bozza, ha analizzato: le potenzialità del settore socio sanitario (con focus su Retesalute), la sicurezza e il rapporto con le forze di polizia (con un pensiero alla tenenza di Casatenovo), lo sviluppo di un polo culturale e di educazione permanente a Villa Greppi, la vocazione ambientale e la tutela/valorizzazione del territorio, l'implementazione dei servizi di intercomunalità per un migliore servizio ai cittadini, la disoccupazione, il sostegno a lavoro e impresa tramite volontariato e terzo settore, la flessibilità di occupazione e welfare.
Il territorio oggetto della riflessione è quello del distretto sanitario di Merate per il quale sono stati forniti dati su popolazione, stranieri, densità abitativa, reddito medio, pensione, distanze chilometriche dai principali centri, tasso di occupazione.
Per il settore
socio sanitario l'approfondimento si è concentrato sull'azienda di servizi Retesalute, cui aderiscono tutti i comuni, e già oggetto di un documento da parte dell'assemblea dei sindaci presentato in Regione quale modello per la nuova ripartizione delle strutture. Vengono citati, tra i servizi offerti, il SAD (assistenza domiciliare), le RSA per anziani, i centri diurni. C'è poi il rapporto tra ospedale e territorio, il ruolo del Mandic e dell'INRCA di Casatenovo, il dipartimento interaziendale della fragilità.
Sul fronte
sicurezza e della
legalità si parla di potenziare gli organici, sottoscrivere con enti, imprese e associazioni di categoria dei protocolli, incentivare attente analisi dei dati territoriali con le forze di polizia, adottare sistemi integrati di videosorveglianza, organizzare iniziative di prevenzione.
Il consorzio di Villa Greppi, già particolarmente attivo sul fronte della
cultura, potrebbe diventare un polo di riferimento gestendo in maniera completa l'offerta dei comuni consorziati, facendosi promotore di convenzioni con enti di formazione professionale nonchè diventando riferimento per settori specifici come la scuola di musica.
Anche l'
urbanistica è stata oggetto di un intero paragrafo del documento, dove si parla di meno consumo di suolo, di piani urbanistici e di mobilità omogenei e associati tra i comuni, di condivisione dei piani urbani del traffico.

In rosso la provincia di Lecco. In giallo meratese-casatese
In quest'ottica si auspicano interventi di rigenerazione e recupero degli edifici, di prevenzione del dissesto idrogeologico, di attenzione al sottosuolo.
Le formule di
associazioni tra comuni dovranno partire dalle necessità reali del territorio e passare attraverso la formazione degli amministratori e la valutazione dei tempi, anche in funzione della normativa.
Infine
lavoro, disoccupazione, welfare, volontariato, terzo settore: problematiche e argomenti che riguardano da vicino il territorio, che necessitano di strumenti sempre nuovi e aggiornati per stare al passo con le povertà emergenti, con le difficoltà delle famiglie, con la normativa che cambia di continuo.
Nell'ottica proprio di una regia comune e coordinata, il gruppo di lavoro ha eleborato una bozza di documento di una ventina di pagine che la prossima settimana presenterà alla conferenza dei sindaci del meratese e come primo passo potrebbe vedere l'unificazione con l'ambito casatese.
© www.merateonline.it - Il primo network di informazione online della provincia di Lecco